“La sindaca Raggi ha cambiato posizione almeno quattro volte. L’ultima era quella che avrebbe fatto un referendum tra i cittadini per senti quale era il parere dei cittadini sulle Olimpiadi. In talune occasioni ha detto che non le escludeva. Ha parlato con il presidente del Coni dicendo che avrebbe comunicato, che avrebbero ragionato, e via dicendo. E non ha mai detto no. Io voglio sapere dal sindaco Raggi qual e’ la sua posizione perche’il sindaco Raggi si assumera’la responsabilita’di una decisione di questo tipo. Non Grillo, non Di Battista, non Di Maio. E’Raggi il sindaco di Roma”.

È l’argomento del giorno e ci va giù ‘duro’. Roberto Giachetti, vice presidente della Camera, parlamentare Pd, ma anche ex candidato sindaco di Roma (super pro per la candidatura delle olimpiadi nella capitale nel 2024), non poteva non ri-entrare nel merito della questione.

“Tocca a lei decidere – ha aggiunto- possibilmente sapendo che interpreta il sentimento dei romani. E credo che il sindaco conosca i sentimenti dei romani perche’ci sono sondaggi che lo dicono chiaramente”.

Argomento caldo trattato da Giachetti con i giornalisti alla festa nazionale dell’Unita’in corso a Catania anche il referendum: “Tutti quelli che sono per il no alla Riforma Costituzionale – ha osservato- sono quelli che per 30 anni ci hanno spiegato che bisognava fare qualcosa di diverso, ma senza fare alcunche’. E anche noi ci siamo tenuti il ‘Porcellum’quando governavamo, non possiamo sempre dire che e’colpa di Berlusconi”.

“E adesso – ha infine spiegato Giachetti- ci sono parlamentari che hanno scoperto la preferenza nel voto. Sia chiaro che se si riapre il dibattito sulla legge elettorale, che e’un punto di compromesso, per quanto mi riguarda comincera’subito una campagna contro il Referendum sulla riforma costituzionale”.