Un appello al dialogo ed al confronto con i partiti di centro e soprattutto agli elettori moderati ad ‘abbandonare la sinistra e Crocetta virando verso Nello Musumeci’. Il senatore di Forza Italia, Vincenzo Gibiino, rimarca il proprio sostegno al leader di Diventerà Bellissima indicando la candidatura per “consentire alla nostra Sicilia di riprendersi il futuro e la speranza di lavoro e di sviluppo”.

Al di là del ‘tifo’ pro Musumeci, l’intervento di Gibiino traccia un disegno politico che va oltre le Regionali: “La Sicilia – dice – sia laboratorio e non cavia degli scenari politici nazionali”.

L’idea neanche troppo nascosta è quella di far prendere una posizione definitiva all’area centrista che, specie dopo l’uscita di Miccichè favorevole ad una candidatura di Musumeci per il centrodestra e il no definitivo di Piero Grasso, resta con il cerino in mano. Come si ripete da tempo, però, l’elezione siciliana è un’appendice di quanto sta avvenendo a Roma in vista delle Politiche.

Sembrerebbe scontata una votazione con l’Italicum corretto, così ogni partito ha le necessità di uscire dall’empasse ed i maggiorenti hanno le necessità di guadagnarsi quel posto al sole che non è altro che la rielezione:  “Se anche i partiti di centro vogliono riprendersi la Sicilia – ribadisce Gibiino – se vogliono pensare alla vera crescita di questa terra, senza limitarsi alla campagna elettorale e a quello che accadrà il 5 novembre ma guardando oltre, non possono far altro che capire che occorre per governare la Sicilia e i siciliani, il dialogo e il confronto”.

A chi la prossima mossa?