La guardia costiera di Catania salva 9 persone nella zona del Ravennate, in Emilia Romagna, dove si sta lottando contro i gravi danni causati dall’alluvione. I militari etnei hanno supportato nei giorni scorsi la protezione civile per l’emergenza in terra romagnola, provvedendo all’invio immediato nei luoghi colpiti  dall’inondazione di un elicottero AW139 e del suo equipaggio. Le 9 persone salve per effetto dell’evacuazione dalle loro case invase dall’acqua nell’area di Belriccetto, nel Ravennate.

Le operazioni

Ad essere stato usato come scalo tecnico il vicino aeroporto di Forlì. Il velivolo ha soccorso una famiglia composta da 3 persone che era su un lucernario e una donna incinta. E poi c’erano altre 5 persone che erano chiuse in una casa vicina che aveva il giardino coperto da circa mezzo metro d’acqua. Dopo aver soccorso la famiglia, i militari hanno messo in salvo la donna incinta perché il velivolo era prossimo a finire l’autonomia. Sono subito ritornati per salvare le altre cinque persone in pericolo.

Maltempo anche in Sicilia

Maltempo che non ha risparmiato neanche la Sicilia, anche se con fortunatamente più contenuti rispetto che in terra romagnola. Sino a ieri con un nubifragio nella zona dell’Agrigentino con le strade allagate e invase dal ghiaccio della grandine venuta giù copiosamente. Chicchi da circa 2 centimetri di diametro sono piovuti dal cielo, adesso si fa la conta dei danni. Anzitutto bisognerà fare i conti con gli ulteriori danni alle colture agricole e all’agricoltura. Un comparto che è stato già messo in ginocchio dal nubifragio e dalla tromba d’aria del 30 settembre scorso. Uno scenario reso ancora più incredibile dal fatto che in mattinata in questo paese dell’Agrigentino c’era sole splendente e caldo. Poi l’improvviso cambio di temperature e la pioggia mista a grandine. In pochi minuti il paese si è letteralmente imbiancato.

I disagi

Sono saltati alcuni tombini, le strade invase da acqua e fanghiglia. Non sono mancati neanche i problemi alla circolazione veicolare. Lungo la strada statale, 188 nel tratto che collega Santa Margherita e Montevago, in contrada Cannitello, tutto bloccato. E’ stato impossibile per alcune ore poterla percorrere per l’enorme quantitativo di acqua riversato misto a fango. Altri problemi di una certa entità nella zona denominata orto grande. Alla fine non si sono verificati ulteriori problematiche perché il nubifragio è durato all’incirca una mezz’ora. Altrimenti oggi si starebbe parlando di ben altro bilancio per il nubifragio e la grandine.

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