“Caro Papa i bambini di Librino ti aspettano e ti vogliono abbracciare, non puoi dire di no: lo vuole Gesù e anche San Francesco”. La voce del piccolo Paolo è quella corale dei 10mila bambini del quartiere periferico di Catania, protagonisti del progetto “Il Cantico di Librino”, che il presidente di Fiumara D’Arte Antonio Presti inaugurerà il 15 settembre, giorno in cui è previsto l’arrivo del Santo Padre all’aeroporto di Catania.
Una coincidenza che ha spinto il mecenate siciliano (che tra i viali di Librino ha portato avanti iniziative all’insegna dell’arte e della bellezza) a rivolgere un appello al Papa.
“Dobbiamo tutti imparare ad abbracciare chi è nel bisogno, come ha fatto San Francesco. Queste sono proprio le Sue parole Santità – sottolinea Presti – e nel nome della Fede e della preghiera, caro Papa, Le chiediamo umilmente di ricevere quel Battesimo di Fede che decreterà rinascita e rinnovamento dello Spirito”.
Una piccola deviazione di 500 metri – rispetto al percorso ufficiale annunciato dalla Santa Sede – tra l’arrivo nello scalo aeroportuale etneo e lo spostamento in elicottero a Piazza Armerina, per una Benedizione collettiva: è questo il desiderio di tutto il quartiere di Librino, supportato da una petizione popolare lanciata dallo stesso Antonio Presti, che ha già raccolto migliaia di firme nelle scuole, negli esercizi commerciali e in tutti i luoghi di aggregazione.
Un invito che in pochi giorni è diventato virale, coinvolgendo tutti i cittadini del popoloso quartiere dove abitano 70mila persone: “Stiamo portando avanti quest’istanza dal basso, dalla società civile – spiega Presti – dimostrando a Bergoglio quanto forte e autentica è la nostra devozione”.
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