655 arresti, 7 latitanti catturati e 578 denunce in stato di libertà. Sono i numeri del bilancio 2015 della squadra mobile e dalla divisione di polizia anticrimine della Questura di Catania.
Quello appena trascorso, però, è stato certamente l’anno in cui è stata intensificata l’aggressione ai patrimoni accumulati dalla criminalità organizzata.
Una misura voluta dal questore di Catania, Marcello Cardona, che ha colpito (soprattutto dal lato economico), le attività di investimento illecito di capitali che rappresentavano le vere ricchezze delle cosche e, di conseguenza, la loro affermazione sul territorio.
Fra le operazioni spicca certamente l’arresto di alcuni latitanti eccellenti, tra i quali il boss Sebastiano Mazzei conosciuto come “Nucciu ‘ u carcagnusu”.
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