Finita, forse, ancor prima di cominciare. Salta la trattativa tra Finaria e Bacco per passaggio delle quote del Calcio Catania alla cordata di imprese capitanate dall’aziende dolciaria di Bronte.

In realtà non si può parlare di trattativa, perchè nel concreto, una trattativa vera e propria non è mai cominciata.

Ad annunciare la fine anticipata di qualsiasi possibile trattativa è un comunicato stampa di Bacco.

“A seguito dell’incontro – si legge nella nota – avvenuto in data odierna tra i nostri consulenti dello Studio Sciuto e l’avvocato Salvatore Abramo, consulente incaricato dal Calcio Catania S.p.A.,  comunichiamo che questa società non considera sussistente alcuna condizione per avviare trattativa di qualsiasi tipo per l’acquisizione delle azioni costituenti il capitale sociale del Calcio Catania S.p.A”.

Il comunicato si conclude con un auspicio per le sorti della società rossazzurra: “Da veri, sinceri e appassionati tifosi, auguriamo alla Società Calcio Catania S.p.A., ogni fortuna e successo nel prosieguo delle attività”.

Ancora da accertare le cause dell’interruzione della trattativa, solo due giorni fa era trapelata la notizia della sottoscrizione di un patto di riservatezza tra le due parti ed è anche per questo, probabilimente, che non si cononosco ancora le ragioni dell’interruzione della trattativa.

Nei giorni scorsi si era registrato un botta e risposta a suon di comunicati stampa tra Finaria e Bacco: la società che detiene le quote del Catania, infatti, aveva chiesto a Bacco le credenziali bancarie per intavolare una trattativa; Bacco aveva, invece, fornito un elenco dei rapporti bancari in essere. Credenziali ritenute insufficienti da Finaria. 

L’intenzione di Bacco, verosimilnente, era di conoscere, prima di sedersi al tavolo con Finaria, il reale valore della società con o senza il centro sportivo di Torre del Grifo.

Che scenario si prospetta ore per le sorti del Catania? Tornerà in auge il nome di Vergara o rimarrà al timone il gruppo Pulvirenti? Nei prossimi giorni si saprà qualcosa in più.

 

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