Ritorna l’Alkantara Fest, dodicesima edizione della rassegna itinerante di musica folk e world in provincia di Catania, ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, da sempre attiva nel campo delle tradizioni musicali etniche e popolari, con la direzione artistica di Mario Gulisano.

Si comincia domani al Castello Ursino di Catania con una succosa anteprima all’insegna delle nuove frontiere del folk contemporaneo: gli etnei Oi Dipnoi incontrano le influenze del folk di Les Poules à Colin, provenienti dal Québec.

L’evento, che fa parte del calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico cofinanziato dall’Assessorato regionale del Turismo e Spettacolo, si svolge nell’ambito de “La Francia in scena”, stagione artistica dell’Institut Français Italia e dell’Ambasciata di Francia in Italia. Il live de Les Poules à Colin replicherà infatti il 23 giugno all’Institut Français di Palermo.

Caratterizzati da un’energia travolgente, il folk-Quebec dei canadesi Les Poules à Colin prende il nome da un’antica canzone popolare acadiana “La poule à Colin”.

L’ensemble, formato nel 2007 a Lanaudière culla della musica tradizionale quebechese, nonostante la giovanissima età dei membri tutti figli d’arte – Sarah Marchand piano e voce, Béatrix Méthé violino e voce, Eléonore Pitre chitarra e voce, Colin Savoie-Levac chitarra, banjo, bouzouki e voce, Marie-Savoie Levac, basso e voce -, si è già fatto conoscere nel mondo della musica folk vincendo il concorso “Young Tradition” di Burlington, Vermont/USA (2009) e il Premio Cultura “Desjardins” in Québec (2010).

Colin, virtuoso polistrumentista, è il membro più legato alla tradizione, contribuisce in modo rilevante all’accattivante brio e ritmicità, tipica del genere. A questa si aggiungono la magnifica interpretazione vocale di Béatrix Méthé, e le superbe armonie vocali delle altre componenti femminili.

Il loro stile musicale è fresco, appassionato e originalissimo. Pur mantenendo viva la tradizione musicale francofona del Quebec, la loro rilettura del folk utilizza con grande abilità altri linguaggi musicali, dal jazz e pop, al folk e bluegrass.

Non a caso Béatrix è una musicista di formazione classica, mentre le altre tre componenti femminili hanno un background jazzistico.

“Ste-Waves”, il loro secondo album, ha lanciato Les Poules a livello internazionale. Diversamente dagli altri gruppi del genere, che di regola rivisitano il repertorio tradizionale, “Ste-Waves” è una collezione originale, un incontro musicale fra folk e jazz, fra tradizione e continua rigenerazione.

Aprirà la serata la nuova tradizione del trio catanese Oi Dipnoi – Valerio Cairone (organetto, zampogna e voce), Marco Carnemolla (basso fretless e voce), Mario Gulisano (tamburello, marranzano, cajon, dumbek e voce) – progetto attivo ormai da un triennio e artefice del cd “Bastrika”, praola sanscrita che vuol dire respiro, prodotto in Ungheria lo scorso anno, in cui i tre musicisti rimescolano sapientemente l’uso degli strumenti tradizionali come zampogna, organetto e marranzano per riproporre un folk moderno, originale e di nuova scrittura.