Presentato, ritirato, riproposto. E ora sospeso “in attesa di relazione”. Il regolamento per l’accesso al sistema dei servizi sociali resta un’incompiuta. Un’altra. Quella delibera è ancora all’ordine del giorno in Consiglio comunale a Palazzo degli Elefanti, ma per adesso verrà accantonata.

Non fosse stata “scavalcata” da una richiesta di prelievo presentata dall’esponente Pd Niccolò Notarbartolo per anticipare l’esame dell’appalto antievasori, la disciplina sui servizi sociali ieri sera sarebbe saltata comunque. E’ firmata da Angelo Villari, infatti, una lettera in cui l’assessore chiede “di volere differire la trattazione della proposta”.

Motivazione: “Il differimento è conseguente alla richiesta da parte di alcuni consiglieri comunali, da noi condivisa, che hanno ritenuto necessario un accompagnamento della proposta con una relazione da parte dell’Assessorato”. Incerti i tempi: Sarà nostra cura informare – ha scritto Villari – in quale seduta potere procedere alla trattazione”.

Sebastiano Anastasi, consigliere di opposizione e vicepresidente della commissione Servizi sociali, esclama: “Per il regolamento servono ventitre voti favorevoli. E questi non ci sono! L’assessore Villari s’è reso conto del dissenso in Aula e ha chiesto il rinvio”. Spiega Anastasi: “Sono stato proprio io a chiedere una relazione dettagliata. Non una paginetta, come adesso. Non possiamo votare, senza avere dall’amministrazione Bianco una precisa descrizione sulla governance presente e futura del sistema”.

Il Consiglio comunale, intanto, va avanti. Si fa per dire. Stasera, nuovo tentativo di superare il solito scoglio rappresentato dalla mancanza di numero legale e affrontare la concessione del servizio di “ricerca dell’evasione e riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extra-tributarie”.

Ventuno su quarantacinque i presenti, ieri, quando è andata al voto la pregiudiziale all’esame del punto presentata Alessandro Porto, capogruppo della civica “Con Bianco”. Ne basteranno diciotto in seconda convocazione, ma l’Aula degli Assenti riserva sempre sorprese.