Di Fortunato Caponnetto, noto come ‘Renato’, imprenditore agrumicolo di Paternò non si avevano più notizie dall’8 aprile 2015. Da quando era scomparso dopo essersi incontrato con Carmelo Aldo Navarria ritenuto dagli investigatori a capo della famiglia di Belpasso dei Santapaola-Ercolano. Caponnetto e Navarria si erano dati appuntamento nella villa in costruzione di quest’ultimo. Poi non si seppe più nulla: un caso di lupara bianca.

A distanza di quasi due anni arriva la svolta nelle indagini per la scomparsa (e la morte) dell’imprenditore: quattro sono le persone arrestate con l’accusa di omicidio aggravato e distruzione di cadavere.

Coordinati dalla Dda etnea, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Gaetano Doria, 48 anni, detenuto nel carcere  di Siracusa, Carmelo Aldo Navarria, 54 anni, detenuto presso la casa circondariale di Siracusa, Gianluca Presti, 36 anni, detenuto presso la casa circondariale di Catania-Bicocca e Stefano Prezzavento, 32 anni, detenuto presso la casa circondariale di Siracusa.

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