Ad incastrare il rapinatore è stata l’impronta digitale. Quel dito poggiato sul pulsante della porta per accedere alla filiale della Banca Monte Paschi di Siena ad Acireale.
Massimo Catania, 45 anni, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Acireale su ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Catania, per tentata rapina aggravata.
Catania, nel tardo pomeriggio del 20 marzo 2015, a volto scoperto ed armato di un taglierino fece irruzione all’interno della banca e sotto la minaccia dell’arma cercò di fare aprire ad un dipendente la cassaforte.
Non riuscendo nell’intento, perché la cassaforte era bloccata dal dispositivo ad orario, fuggì a piedi per le vie del centro.
Dalle indagini avviate e dai riscontri su una traccia papillare del rapinatore nell’impianto biometrico collocato nell’ingresso della banca i carabinieri sono risaliti alla sua identità. Massimo Catania è stato messo ai domiciliari.
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