“Liberare la Sicilia dagli Alfano e dai Crocetta”. Matteo Salvini, come sempre non le manda a dire, e da Catania fa partire la campagna elettorale che porterà alle prossime elezioni regionali.
Il leader della Lega, accompagnato dal deputato Angelo Attaguile, comincia la sua giornata catanese sparando a zero sulla politica siciliana e annunciando la volontà del movimento “Noi con Salvini” di presentare un candidato autonomo per la corsa alla presidenza della regione.
Il guanto di sfida, dunque, è lanciato: a Crocetta, ma soprattutto a Miccichè e Musumeci nel centro destra.
Non mancano le riflessioni sulla gestione della regione negli ultimi anni: “La Sicilia – dichiara Salvini – è la miglior rappresentazione del motto ‘è meglio soli che male accompagnati‘, senza le follie e le gabbie dell’unione europea i siciliani starebbero molto meglio e qualche politico avrebbe guadagnato un po’ di meno. Verrò qui finchè questa terra non sarà liberata e i ragazzi non saranno costretti a emigrare”.
Il leader leghista, poi, analizza la decisione di visitare ancora una volta il cara di Mineo: “Sono un testone e per questo ho previsto il quarto passaggio al Cara di Mineo, il più grosso business di carne umana che c’è in Europa. Da cui ogni tanto qualcuno esce ammazza, qualcuno esce e violenta, qualcuno esce e mette le mani addosso alle ragazze. Uno spreco enorme su cui spero che la magistratura faccia luce, anzi spero che, per una volta, la politica arrivi prima della magistratura”.
Nel suo tour etneo, Salvini inaugurerà la sede del movimento ad Adrano, poi, come detto andrà a Mineo per la visita al Cara e, infine, parteciperà alla messa in suffraggio dei due coniugi di Palagonia uccisi un anno fa da un cittadino ivoriano.
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