La pista ciclabile sul Lungomare di Catania, che in città ha suscitato non poche polemiche, ha visto la luce anche se occorre completare una parte della delimitazione di protezione.
Oggi l’inaugurazione in piazza Europa, guastata da un cielo plumbeo che probabilmente ha scoraggiato molti appassionati delle due ruote.
“Di piste ciclabili – ha detto il sindaco Enzo Bianco – ne faremo ancora tante, per rendere sempre più vivibile la nostra città. Io sogno una Catania a misura di bambino, in cui ciascuno possa avere il piacere di godersi il nostro mare e la bellezza della nostra terra. Stiamo ponendo le basi perché questo possa avvenire. E il sogno, da oggi, comincia a diventare realtà”.
La pista consente un collegamento fino ad Ognina con il tratto finale, da piazza Nettuno a piazza Mancini Battaglia, che consente una marcia bidirezionale perché protetto dal cordolo, mentre quello iniziale, da piazza Europa a piazza Nettuno, rimane monodirezionale fin quando l’intero percorso non sarà stato delimitato dalla protezione in gomma.
Le critiche all’opera non sono mancate già dalla sua presentazione. E nono sono mancati colpi di scena come le dimissioni di un direttore dei lavori. I primi a sollevare qualche perplessità, però, sono stati i commercianti sia per le piazzole d’accesso ai bus dell’Amt e visto che per la realizzazione è stato necessario rimuovere circa un centinaio di stalli-parcheggio.
Poi il cordolo in cemento tinteggiato di biancorosso e il fondo della pista di colore blu hanno scatenato sui social la fantasia di tanti catanesi.
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