Un incendio, che gli investigatori ritengono di natura dolosa, è stato appiccato la notte scorsa alla sede della comunità di recupero per tossicodipendentiTenda di San Camillo‘, sulla strada statale 116 a Riposto, nel Catanese. Tra le fiamme è morto il responsabile della struttura, Fratel Leonardo Grasso, di 78 anni. Sul posto sono presenti i vigili del fuoco che hanno spento il rogo. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Giarre e della Sezione investigazioni scientifiche (Sis) del comando provinciale dell’Arma di Catania.

Le fiamme sono divampate verso le 5 e si sono propagate nella struttura. All’interno della comunità di recupero c’erano sei ospiti, tutti rimasti illesi. Non è riuscito a fuggire, invece, l’anziano responsabile della struttura, che è morto nell’incendio A fare intervenire i soccorsi è stata una telefonata fatta al 112 dall’interno della ‘Tenda San Camillo’.

Fratel Leonardo Grasso era superiore della comunità camilliana di Acireale e responsabile della struttura per tossicodipendenti e malati di Aids. Prima di approdare alla vita religiosa al servizio del recupero dei tossicodipendenti era stato un agente di commercio noto nel catanese sia per la sua attività molto ben avviata che oper la suavitasociale e mondana ma all’età di 50 anni aveva deciso di cambiare vita e diventare frate camilliano mettendola sua verve organizzativa al servizio proprio della comunità di recupero. La sua scelta era maturata dopo un eventotragico nella sua vita, la morte di entrambi i genitori a sei giorni di distanza l’uno dall’altro.

Aveva, così, iniziato la vita religiosa dedicandosi al volontariato a fianco dei malati di Aids. Una attività chelo ha impegnatoper oltre venti anni. A farlopconoscere a tutta Italia era stata una intervista a “La vita in diretta” dialcuni anni fa.

Sono bastate appena 4 ore ai crsabinieri per identificare il presunto autore dell’incendio che ha provocato la morte di  Leonardo Grasso. Secondo quanto si è appreso militari dell’Arma della compagnia di Giarre e del comando provinciale di Catania lo stanno cercando e sarebbero già sulle sue tracce.

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