“A due anni dall’avviso di garanzia provvisorio apprendo finalmente che il 28 Marzo si terrà udienza preliminare davanti al gup di Catania sulla vicenda Cara di Mineo. Ribadisco, come ho fatto costantemente ed energicamente in questi anni, la mia assoluta estraneità ai fatti che vengono contestati”.

Lo afferma in una nota il sottosegretario delle Politiche Agricole e Alimentari, Giuseppe Castiglione dopo la notizia dell’udienza preliminare fissata per il prossimo 28 marzo nell’ambito dell’inchiesta sul Cara di Mineo. 

“Il 28 Marzo, nell’unica sede a ciò proposta, il Tribunale – dice Castiglione – affronterò ogni singola contestazione, dimostrando sia la piena legittimità delle procedure amministrative che le fantasticherie sul presunto, quanto inesistente, vantaggio elettorale di un partito che, tra l’altro, è stato costituito quasi tre anni dopo i fatti contestati”.

L’inchiesta sul Cara di Mineo 

“Condivido l’appello del procuratore Zuccaro per un impegno della politica a rendere più efficace il contrasto alla corruzione nella pubblica amministrazione – ha aggiunto il sottosegretario – mettendo in atto tutti gli strumenti necessari per un’attività efficace e trasparente al servizio della comunità. La mia esperienza amministrativa è sempre stata contrassegnata da un’attività di contrasto e denuncia contro la corruzione e tutti i fatti illeciti o illegittimi, che rappresentano autentiche piaghe sociali e per la cui sconfitta è necessaria una sinergia tra i diversi poteri dello stato. La riprova, come il procuratore ben sa, sono le mie numerose segnalazioni inviate nel corso degli anni al suo ufficio per supportare il lavoro degli inquirenti e costituire un efficace e comune argine al malaffare”.

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