Non c’è pace per lo scalo catanese in questa estate. La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna, pare fino alle6 di domani i settori di spazio aereo C1 e B3 rimarranno chiusi.

Tutti gli arrivi e le partenze sono dunque inibiti. “Si pregano i gentili passeggeri di presentarsi in aeroporto solo dopo aver consultato la propria compagnia aerea – si legge in una nota -. Per info sui voli dirottati o cancellati si prega di rivolgersi alle compagnie aeree o verificare la situazione in tempo reale sul sito dell’Aeroporto www.aeroporto.catania.it e sui profili Facebook e Twitter dell’aeroporto”.

Un nuovo avviso sarebbe spuntato nello scalo.

L’aeroporto di Catania Fontanarossa resterà chiuso fino a domani alle 6 a causa dell’eruzione dell’Etna. Lo conferma la Sac, la società che gestisce lo scalo.

 

Voli cancellati e dirottati e il sito dello scalo in tilt

Numerosi voli cancellati altri in attesa di conoscere quali saranno le decisioni dopo le 13 da parte della Sac sulla possibilità di riaprite lo scalo di Fontanarossa di Catania dopo la chiusura provocata dall’eruzione dell’Etna. Al momento sono sei i voli in arrivo dirottati tutti nello scalo di Trapani. Sono collegamenti Ryanair da Vienna delle 7.55, Pisa delle 8.15, Milano Malpensa delle 8.35, Budapest delle 8.45, Berlino 9.10, Bergamo delle 9.20. Molti passeggeri segnalano che il sito internet dello scalo catanese non funziona e non dà le indicazioni necessarie per potere verificare se il volo verrà riprogrammato o cancellato.

Aricò: “Attivato coordinamento degli aeroporti dell’Isola”

«Per contrastare i nuovi disagi derivati dalla temporanea chiusura di Catania-Fontanarossa a causa della caduta di cenere vulcanica dall’Etna, abbiamo riattivato immediatamente il coordinamento tra le società di gestione degli aeroporti dell’Isola al fine di tutelare tutti i passeggeri e garantire la funzionalità degli scali». Lo annuncia l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò.

«Una decisione fondamentale dal punto di vista organizzativo – prosegue l’assessore – anche se, in casi come questi, dovuti a fenomeni naturali, la responsabilità del trasferimento dei passeggeri rimane a carico delle compagnie aeree. Ringrazio tutti coloro i quali si stanno impegnando per rendere la situazione meno disagevole».

Aeroporti: Minardo, bene coordinamento siciliano ma diventi permanente

“La decisione del Presidente Schifani e dell’assessore Aricò di riattivare il coordinamento tra le società di gestione degli aeroporti dell’Isola al fine di tutelare tutti i passeggeri e garantire la funzionalità degli scali è una risposta importante all’emergenza cenere vulcanica su Fontanarossa ma è fondamentale rendere il coordinamento permanente per dare una strategia comune agli scali siciliani non solo durante le emergenze e dignità agli scali minori a cominciare da quello di Comiso su cui vigilerò personalmente” lo afferma Nino Minardo, deputato della Lega e Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati.

“Chiederò al ministro Salvini di favorire un coordinamento permanente, che credo sarà un interlocutore importante per tutte le istituzioni a cominciare dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti” conclude Minardo.

I voli di Catania dirottati su Trapani e Palermo

I voli che dovevano atterrare su Catania al momento vengono dirottati su Comiso o Trapani (qui solo aerei Ryanayr) dalle 12 alle 20 erano previsti da Catania la partenza di 57 voli e l’arrivo di 68 voli. Cancellate le partenze e anche alcuni voli che dovevano arrivare. Un volo che da Il Cairo doveva arrivare a Catania per andare poi a Luxor è stato riprogrammato sull’aeroporto di Palermo. Da Comiso le compagnie con appositi pullman trasportano i passeggeri a Catania. Disagi per migliaia di viaggiatori che dovevano tornare a casa e per le persone che venivano a trascorrere le vacanze in Sicilia. Sono centinaia i commenti sulla pagina Facenbook dell’aeroporto di Catania. Un viaggiatore catanese scrive: ” Ma come si può permettere ad una compagnia aerea di decidere dove fare atterrare il volo? Con quale criterio si preferisce deviare un volo su Trapani e non su Comiso? Volo Rayanair da Berlino deviato su Trapani, pullman in direzione Catania…e per non farci cambiare niente, problemi con il motore del pullman e siamo bloccati a Palermo. Complimenti SAC… complimenti Rayanair.. I turisti vi ringraziamo immensamente. Nel frattempo… aspettiamo il meccanico! Neanche un mezzo in sostituzione”.
Sono stati riprogrammati su Palermo, dall’aeroporto di Catania, 12 voli. Oltre a quello de Il Cairo ci sono voli da Vienna, Belgrado, Parigi Orly, Copenaghen e Instabul. I voli che dovevano atterrare (e poi ripartire) a Catania atterreranno invece nel capoluogo siciliano e ripartiranno da lì. Sono le compagnie che dovrebbero trasportare i passeggeri da Catania a Palermo per consentire loro di prendere l’aereo. Ma non sempre questo è possibile.

Di Piazza: “Necessario un approccio innovativo”

“L’attività vulcanica dell’Etna sta subendo un nuovo aumento, con conseguente sollevamento di una colonna di fumo e caduta di sabbia
vulcanica nella zona del Comune di Catania. Questo evento sta causando disagi nella circolazione stradale e la temporanea chiusura
dell’Aeroporto Internazionale, portando alla cancellazione e alla deviazione dei voli di linea da e per la città”. Lo dichiara Maurizio Di
Piazza, Responsabile in Sicilia del Dipartimento Regionale Maxi-Emergenze della Democrazia Cristiana.

“L’interruzione delle operazioni aeroportuali è prevista almeno fino alle ore 13 di oggi. Attualmente, non vi sono preoccupazioni per
l’incolumità dei residenti. Il trend dell’attività vulcanica è in incremento, con il centro delle sorgenti del tremore vulcanico
localizzato in corrispondenza del cratere di sud-est, a una quota di circa 2.900 metri. I tecnici della DC sono al lavoro per sviluppare
proposte innovative volte a prevenire e affrontare le emergenze causate dai fenomeni vulcanici. In un territorio come la Sicilia, questi eventi
possono causare un notevole impatto su beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed archeologici delle località coinvolte. Tali fenomeni rappresentano anche una minaccia potenziale per la sicurezza dei cittadini e l’economia del turismo, che già sta
affrontando parecchie difficoltà a causa della chiusura precedente dell’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania per l’incendio nel Terminal”,
conclude.

L’incendio un mese fa

Lo scorso 16 luglio l’aeroporto Fontanarossa di Catania è stato coinvolto da un incendio che ha causato gravi danni al terminal principale.  L’attività dell’aerostazione è rimasta bloccata per diversi giorni

Secondo i vigili del fuoco, nella loro prima relazione sull’incendio depositata alla Procura etnea, il rogo potrebbe essere partito dal cavo di una stampante. Il sospetto nasce da una estesa macchia scura notata dai vigili del fuoco accanto alla stampante. Se l’intuizione fosse confermata, sarebbe evidente che l’incendio, che ha messo in ginocchio lo scalo, ha avuto origine accidentale.

Sul rogo comunque si dovranno pronunciare anche i consulenti nominati dalla Procura che lunedì faranno il primo sopralluogo e cominceranno il loro lavoro.

 

 

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