L’orizzonte ormai vicino del risanamento finanziario e la nomina alla direzione dell’ente di Laura Sicignano, pluripremiata regista, autrice, produttrice e organizzatrice teatrale. Questi gli argomenti dell’odierna conferenza stampa aperta al pubblico degli appassionati, tenuta nel ridotto della sala Verga dal presidente del Teatro Stabile di Catania, Carlo Saggio, insieme alla vicepresidente Lina Scalisi e agli altri componenti del Consiglio di amministrazione, Loredana Lauretta, Raffaele Marcoccio e Fabio Roccuzzo, alla presenza dei rappresentanti dell’Assemblea dei Soci.
Nel mezzo della sua sessantesima stagione, lo Stabile etneo si avvia così ad intraprendere un nuovo corso che si prefigura all’altezza di una gloriosa tradizione e si connota all’insegna della trasparenza.
“Il Teatro Stabile di Catania – sottolinea Carlo Saggio a nome di tutto il Cda – volta definitivamente pagina. Pur con le difficoltà legate alla carenza dei finanziamenti, si apre una fase di maggiore fiducia e serenità che consentirà di puntare al rilancio dell’ente sulla base della riconquistata credibilità e sulle ali di un progetto artistico e culturale di alto spessore. Siamo in attesa del provvedimento del Tribunale relativo al piano di ristrutturazione del debito, che consentirà di accedere operativamente al Ris, il fondo di rotazione regionale, per fare fronte al deficit pregresso, procedendo al saldo dei creditori. Al contempo è stato raggiunto un altro fondamentale obiettivo, quello di operare nella pienezza degli organi statutari, primo fa tutti il direttore, individuando con una rigorosa selezione una figura di spicco come Laura Sicignano, alla quale auguriamo buon lavoro e assicuriamo piena collaborazione. In sei mesi, dall’insediamento ad oggi, il Consiglio ha operato per sostenere la ripresa dell’ente, portando avanti la strategia avviata dal commissario straordinario Giorgio Pace, al quale va il nostro ringraziamento. Lo Stabile è finalmente fuori dal tunnel di una lunga crisi; già da gennaio un coordinatore amministrativo, Valerio Caltagirone, direttore dell’Ersu, vigilia sulla regolarità e congruità degli atti. E la grande, comune vittoria è quella di avere tutelato i lavoratori e garantito l’occupazione”.
Qui di seguito una biografia di Laura Sicignano, 50 anni, milanese di nascita e formazione, fondatrice e anima del Teatro Cargo di Genova.
Laura Sicignano. Si laurea in Storia del Teatro all’Università Cattolica di Milano (110 e lode) con una tesi sul Nuovo Teatro Italiano degli Anni Ottanta, relatore Sisto Dalla Palma. Frequenta la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Si mantiene agli studi grazie a borse di studio vinte per le votazioni raggiunte e ai lavori svolti dall’inizio dell’Università. A 22 anni diventa giornalista pubblicista. Dopo 2 anni lascia quest’attività per dedicarsi al palcoscenico. Durante l’Università è assistente alla regia di alcuni tra i più importanti registi del panorama italiano all’inizio degli Anni Novanta a Milano, Firenze, Bari (Alfonso Santagata, Claudio Morganti, Federico Tiezzi – Compagnia Magazzini, Elio De Capitani – Teatro dell’Elfo). Conseguita la laurea, lavora per quasi 2 anni al Teatro della Tosse di Genova come assistente alla regia di Tonino Conte e organizzatrice. Lavora poi per 6 anni al Teatro Stabile di Genova, con diverse mansioni di organizzazione, sotto la direzione di Ivo Chiesa.
Intanto, nel 1994, fonda e dirige Teatro Cargo, per cui ad oggi ha firmato oltre 40 regie e la maggior parte dei testi. Da sempre è presidente e legale rappresentante del Cargo, coniugando perciò ruolo artistico e responsabilità imprenditoriali. I suoi spettacoli trattano di Storia e Memoria, storia delle donne e di eroi dimenticati, grandi viaggi nello spazio e nella mente. Sono interpretati da nomi notissimi o da nuovi talenti. Nel 1999 ottiene per Teatro Cargo il sostegno dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, come una delle 15 compagnie giovani più importanti di Italia. Il Ministero continua oggi a riconoscere il Teatro Cargo come Impresa di Produzione nell’ambito della Sperimentazione. Per il Cargo, dal 1994 ad oggi, ottiene il sostegno economico di: E.T.I – Ente teatrale italiano, Comune di Genova, quattro Province Liguri e Regione Liguria, Fondazione Carige, Compagnia di San Paolo, sponsor privati. Dal 1994 come direttrice del Teatro Cargo ha fatto lavorare centinaia di giovani attori, tecnici, organizzatori, moltissimi dei quali al loro primo contratto: il Cargo predilige la valorizzazione di nuovi talenti e dei talenti femminili.
Nel 2002 ottiene dal Comune di Genova la gestione del Teatro del Ponente e poi del Teatro di Villa Galliera, il teatro più antico della Liguria. L’apertura dei teatri da parte di Sicignano dove prima non c’era alcun presidio culturale, contribuisce in modo significativo al risanamento anche sociale del territorio periferico di Voltri. Il Teatro di Villa Duchessa di Galliera era rimasto chiuso per decenni. Sicignano nel 2010 concorre al reperimento di un importante sponsor (Compagnia di san Paolo) per il restauro di questo teatro, che viene perciò restituito alla città nella sua bellezza originaria.
Entrambi i teatri si trovano a Voltri, l’estrema periferia di Genova, zona non priva di elementi di disagio. Nonostante la posizione svantaggiata, in questi due spazi Sicignano organizza da oltre un decennio stagioni teatrali di massimo rilievo, con spettacoli ospiti in arrivo da tutta Italia, laboratori, debutti conferenze, mostre, eventi, privilegiando la nuova drammaturgia e le novità italiane.
Nel 2008 è direttrice e produttrice del Festival “Collasso energetico”, un festival diffuso in varie locations di Genova tra teatro e scienza, dedicato al tema dell’ambiente. Nel 2009 crea e produce un Festival di analoghe dimensioni del precedente, dal titolo “Mutazioni”, sul tema del corpo femminile, tra teatro e sociologia. Entrambi i Festival registrano circa 10mila presenze in 15 giorni ciascuno.
Nel 2004 è ideatrice, regista, autrice e produttrice dello spettacolo evento “Partenze”, uno spettacolo in mezzo al mare, per Genova Capitale Europea della Cultura. Lo spettacolo si svolge a bordo di una gru galleggiante del 1914, raggiungibile solo via mare.
Nel 2008 è ideatrice, autrice, regista e produttrice dello spettacolo evento “Donne in guerra”, uno spettacolo a bordo del trenino storico Genova Casella. “Donne in guerra” viene ripreso fino al 2016, a grande richiesta del pubblico. Per questo spettacolo Sicignano vince il Premio internazionale Les Eurotopiques 2014 per la regia, classificandosi prima su 110 compagnie europee: lo spettacolo viene perciò rappresentato in Francia e Belgio. Vince anche il Premio Fersen alla Regia 2015 (Milano). Nel 2013 lo spettacolo viene rappresentato al Fabbricone di Prato, nell’ambito di una “personale” dedicata a Laura Sicignano dal Teatro Metastasio, Stabile della Toscana.
Oltre ai precedentemente citati, i suoi spettacoli di maggior successo, prodotti da Cargo sono stati:
-“American psyco” (1996) di cui è regista e autrice; interprete Luca Bizzarri.
-“Le zie” (1999), di cui è autrice e regista.
-“Questa immensa notte” (2011), tradotto da lei dall’inglese, per la prima volta in Italia, dedicato al tema del reinserimento sociale delle detenute. Traduttrice e regista. (Vince il Premio nazionale Sonia Bonacina 2014) – Milano. Lo spettacolo viene segnalato tra i 10 migliori della stagione 14/15 da milanoteatro.it
-“La strega” (2004), di cui è autrice e regista (Vince Premio Nazionale Inventaria 2015 – Roma).
-“L’Odissea dei ragazzi” (2011), spettacolo che dà il via ad un progetto teatrale professionale unico in Italia, condotto con un gruppo di rifugiati minorenni. Autrice e regista. Lo spettacolo viene rappresentato anche di fronte al Ministro Kyenge.
-“Scintille” (2012) di cui è autrice e regista. E’ interpretato dalla notissima attrice Laura Curino. Oltre ad una lunga tournée italiana è rappresentato anche a New York, Montevideo, Parigi. Vince il Premio parigino 2014 “Aide à la création du Centre National du thèâtre” che consente la produzione dello spettacolo anche in Francia, a Lille, con un cast francese e la regia di Sicignano. Lo spettacolo vince anche il Premio Nazionale Fratelli Cervi (2014).
-“Tra i vivi non posso più stare”, 2013 (regista), un evento sull’Olocausto coprodotto con Palazzo Ducale, Comunità Ebraica, Goethe Institut, Teatro Stabile di Genova, Centro Primo Levi, Conservatorio di Genova, Accademia delle Belle Arti di Genova. Lo spettacolo, tratto da “L’Istruttoria” di Peter Weiss, vede coinvolti circa 60 studenti di Conservatorio ed Accademia, accanto al personale professionista del CARGO. Fin dal suo debutto, viene ripreso ogni anno a Genova al Teatro del Ponente.
-“Compleanno afghano” (2014), testo scritto a quattro mani con il giovane rifugiato afghano Ramat Safi; ha vinto i premi nazionali Le acque dell’etica e Pervocesola. Centinaia di repliche in Italia e Svizzera.
-“La diva” (2014), ispirato al romanzo di S. Maugham, ha avuto come interprete Elisabetta Pozzi. Sicignano è qui regista e autrice.
-“Vivo in una giungla dormo sulle spine” di Sicignano vince il Premio alla traduzione in Francia presso la Maison Antoine Vitez, Parigi, 2015. Viene selezionato dalla direzione del Teatro Alexandrinsky per l’evento “Letture europee” nel dicembre 2015 a San Pietroburgo in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo: viene perciò messo in scena in russo con un cast russo. Vince il Primo Premio Inedito 2016 al Salone del Libro di Torino e il Secondo Premio Fratti, New York 2016. Prodotto nel 2017 da Teatro Cargo, protagonista Amanda Sandrelli, regia Sicignano, debutto al Festival di Borgio Verezzi. Il testo è tradotto in inglese, tedesco, russo, francese.
-“Buio a mezzogiorno” (2016) dal romanzo omonimo di A. Koestler, prodotto dal Teatro della Tosse, vede Sicignano regista e autrice.
Nel 2017 firma la regia di Andy Warhol Superstar coproduzione Teatro della Tosse / Teatro Cargo.
I suoi spettacoli ed eventi hanno sempre avuto eco nazionale sui media e tournée nazionale, toccando più volte Milano, Roma, Napoli, Torino. Nel 2013 Sicignano ottiene l’ingresso del Cargo in due importanti associazioni teatrali internazionali. Si tratta di: ETC, European Theatre Conference e Luden (Local Urban Development European Network). Nel 2016 inserisce il Cargo nella rete italiana CRESCO, dedicata ai teatri più innovativi del nostro paese.
Altre attività. Come consulente della Fondazione regionale per la Cultura e poi della Fondazione Palazzo Ducale di Genova, ha ideato e diretto il progetto per un importante Bando della Compagnia di San Paolo, vinto per il 2013/2014: “Rete dei teatri storici di Liguria”, un viaggio tra arte e paesaggio, dedicato a turisti e cittadini, alla riscoperta di un patrimonio materiale e immateriale della nostra storia. Per “teatri storici” si sono intesi palcoscenici costruiti entro fine Ottocento. Obbiettivo del progetto è la valorizzazione dei teatri storici in Liguria e la loro messa in rete con la possibilità di effettuare visite e avere l’occasione di conoscere un aspetto non irrilevante del patrimonio artistico e culturale della Regione. Per questo progetto, Sicignano si occupa di organizzare laboratori didattici, incontri e conferenze, borse di studio, visite guidate, un sito web e attività di animazione e intrattenimento dal vivo. Il progetto si è svolto tra il 2013 e il 2016. Ha collaborato dal 2009 al 2011 con l’Editore Laterza, presentando tre cicli di conferenze a Palazzo Ducale. È consulente del Museo Etnostorico della Stregoneria di Triora, per cui ha realizzato come regista e autrice alcuni cortometraggi.
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