A causa di lavori di manutenzione e messa in sicurezza, dal 6 al 10 maggio 2024, dalle ore 22:00 alle ore 6:00 del giorno successivo verranno chiuse al transito entrambe le carreggiate della galleria di viale Mediterraneo, collegamento tra la via Vincenzo Giuffrida ed il km. 0+00 del raccordo A18 Dir.
Altre strade interessate ai lavori
Negli stessi giorni e le stesse fasce orarie verranno interdette al flusso veicolare anche la bretella di collegamento tra il viale Marco Polo e la via Vincenzo Giuffrida e lo svincolo tra il controviale sud di viale Odorico da Pordenone e viale Mediterraneo. I lavori, a cura del Comune in quanto area di pertinenza dell’Ente Locale, consistono nella pulizia e nel rifacimento dell’illuminazione e della segnaletica stradale. Per accedere al raccordo autostradale in orari notturni, dal 6 al 10 maggio si potrà regolarmente utilizzare lo svincolo di via Colle del Pino, strada di prolungamento di via Nuovalucello.
Le buche a Palermo
Sono iniziati a Palermo da via Ernesto Basile (in entrambe le direzioni) i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale della quarta circoscrizione. Tra le diverse arterie stradali, nei prossimi giorni le attività proseguiranno lungo via Brasa, viale Regione Siciliana, bretella direzione Catania (primo tratto da via Pitrè a corso Calatafimi e secondo tratto da corso Calatafimi alla rotonda di via Ernesto Basile) e corso Calatafimi dalla Rocca a Porta Nuova, direzione mare. Si arriva a queste manutenzioni, dopo un profondo lavoro di monitoraggio in tutta la città da parte degli uffici tecnici, mai svolto negli anni precedenti e nelle prossime settimane i lavori proseguiranno anche in altre circoscrizioni.
Mancati risarcimenti
Le buche nelle strade groviera di Palermo creano disagi anche al Comune del capoluogo siciliano che perde le cause contro i cittadini che presentano il conto dopo aver subito infortuni o incidenti più o meno gravi. Sono infatti circa 500 i faldoni che giacciono all’ufficio Sinistri del quinto piano del Polo tecnico di via Ausonia 69. Ne parla un articolo del Giornale di Sicilia. Questi faldoni valgono sei milioni di euro in risarcimento
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