Tragedia nel Catanese. Il corpo senza vita di un uomo di 46 anni è stato trovato sotto un cavalcavia dell’autostrada A18 Catania-Messina, in territorio di Macchia di Giarre (Catania). Secondo le prime informazioni, si sarebbe tolto la vita buttandosi dal cavalcavia.

Gli inutili soccorsi

Allertati dalla Centrale Operativa dek 118, per la ricerca dell’uomo, sono stati i Tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e i Militari del SAGF della Guardia di Finanza che lo hanno quindi recuperato sotto un cavalcavia dell’Autostrada A18. Sul posto anche i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale, che aveva invece trovato l’auto dell’uomo, un Toyota Rav 4, abbandonata sopra il cavalcavia. Il corpo è stato recuperato con l’aiuto dei Vigili del fuoco su autorizzazione del magistrato di turno. Sul luogo anche i carabinieri della Compagnia di Giarre.

Il dramma al Policlinico di Catania

Dramma al Policlinico. Una studentessa di medicina è morta tragicamente dopo essere precipitata dal settimo piano dell’edifico dell’azienda ospedaliera universitaria del capoluogo etneo.

La tragedia nella Palazzina 1 del complesso medico universitario dove sono ospitati diversi reparti. La vittima era una tirocinante di Medicina di 32 anni, originaria di Santa Maria di Licodia, comune della città metropolitana di Catania.

L’allarme è partito subito visto che la zona è molto frequentata e a quell’ora era piena di persone. Allo stesso modo anche i soccorsi medici sono stati immediati ma per la studentessa universitaria purtroppo non c’è stato nulla da fare. La 32enne sarebbe morta sul colpo e i sanitari intervenuti sul posto hanno solo potuto accertarne il decesso.

Indagini su cosa ha causato il dramma

Sul luogo della tragedia anche la polizia che ha avviato le indagini per ricostruire i fatti e accertare quanto accaduto. Gli agenti hanno ascoltando diversi testimoni tra coloro che avrebbero visto o sentito qualcosa legato alla morte della ragazza. Gli inquirenti hanno anche sequestrato il telefonino della 32enne alla ricerca di indizi o elementi utili a inquadrare quanto accaduto. Da una prima ricostruzione fatta in base alle testimonianze raccolte, infatti, si tratterebbe di un gesto volontario.

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