Si fingevano ambulanti e spacciavano droga. Marijuana e hashish erano nascoste e in vendita nella bancarella di carciofi arrostiti, alla pescheria di Catania, davanti alla Villa Pacini.
Due fratelli Gaetano e Salvatore Finocchiaro di 34 e 36 anni e Massimo Francesco Sicali, 38 anni sono stati arrestati in flagranza dagli agenti delle Volanti.
I clienti, che i poliziotti in borghese hanno tenuto d’occhio, erano prevalentemente giovani.
Era Gaetano Finocchiaro che intascava il denaro, era lui a fare cenno a Massimo Sicali di andare a prelevare la dose nascosta tra i carciofi, dentro una moto Ape Piaggio parcheggiata lì vicino, apparentemente utilizzata per l’attività di vendita. Poco accanto l’altro complice, Salvatore Finocchiaro, custodiva nel “deposito” lo stupefacente.
Nella tasca dei pantaloni di Finocchiaro sono stati trovati 405 euro, prevalentemente in banconote di piccolo taglio, mentre dentro il furgone è stata trovata una busta contenente 26 dosi di hashish, poi quantificate in 45 grammi.
Addosso a Salvatore Finocchiaro è stato trovato un mazzo di chiavi di un’auto poi risultata di sua proprietà con all’interno una busta di marijuana, del tipo “Skunk”: 400 grammi circa lordi, una cassetta corazzata, chiusa a chiave, contenente un bilancino di precisione e 230 grammi circa di hashish.
I tre sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza.
(foto archivio)
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