I muretti realizzati al Palazzo di Cemento nel quartiere periferico di Librino erano delle ‘barriere’ per impedire le visite ‘indesiderate’ delle Forze dell’Ordine.

Quando i poliziotti delle Volanti, durante un controllo straordinario del territorio, hanno fatto irruzione in viale San Teodoro, al civico 7 e 8, piazza indiscussa di spaccio, si sono trovati di fronte ad un ‘fortino’ costituito da barriere e muretti.

Il totale della droga sequestrata è di 8,144 chili in parte già porzionata per la vendita al minuto, dal valore commerciale al dettaglio assai rilevante, quantificabile in circa 80 mila euro.

In una terrazza del piano rialzato, raggiunta grazie alle scale dei vigili del fuoco, è stato ritrovato di un borsone da palestra, verosimilmente lanciato dai piani sovrastanti,al cui interno vi erano sette buste di cellophane sottovuoto contenenti marijuana, per un peso complessivo Kg. 7,355.

In un locale sottostante la rampa d’accesso per disabili, che serve entrambi i civici 7 ed 8 di viale San Teodoro, all’interno di un alveo, artatamente invaso da materiale di risulta e da parecchia spazzatura, la polizia con la collaborazione della squadra cinofili ha sequestrato 10 buste con 369 dosi di marijuana, singolarmente confezionate, dal peso complessivo di 470 grammi e altra sostanza stupefacente sfusa, per un peso netto di 210 grammi.

Nello stesso vano, in un’altra busta, è stata trovata una pistola in buono stato di efficienza, con matricola abrasa, marca Pietro Beretta calibro 7,65 modello 70, con caricatore rifornito di 7 colpi, di cui 5 con palla a piombo e 2 con palla corazzata.

All’ultimo piano di viale San Teodoro 7, nel disimpegno antistante l’ascensore, è stata trovata quella che, verosimilmente, era la postazione di un pusher: vicino a un tavolinetto con sedia, c’era una scatola di cartone contenente 2 buste di plastica con all’interno marijuana, sfusa, per un peso complessivo di 109 grammi e altro materiale da utilizzare per il confezionamento delle dosi di spaccio.