Un botta e risposta a distanza che continua nel tempo quello fra l’attuale proprietà del Catania e Pietro Lo Monaco, ex Ad della società rossazzurra che ieri ha rilasciato una lunga intervista ad Antenna Sicilia.

Ieri il dirigente sportivo, ha allontanato l’ipotesi di una possibile cessione del club di Torre del Grifo da parte dell’attuale proprietà, ipotizzando anche una clausula che prevedere una fidejussione bancaria da 100 milioni di euro, ma ha anche rivelato di una gruppo importante ‘che parla una lingua comprensibilissima che ha fatto delle avances e che poi si è ritirato’.

“Questo gruppo – ha detto Lo Monaco – prima ha sondato diverse società di A, poi di B e alla fine si è convinto guardando Torre del Grifo”.

Oggi il Catania, rispondendo a Lo Monaco, ha diramato una nota del Consiglio di Amministrazione di Finaria S.p.A. (azionista di maggioranza della società) in cui si “conferma la disponibilità – già espressa dal precedente organo amministrativo – a valutare proposte di cessione del proprio pacchetto azionario in Calcio Catania S.p.A., purché i soggetti interessati all’acquisizione siano in possesso di credenziali e capacità economico-finanziarie, oltreché morali, adeguate a garantire la conservazione e il rilancio della società sportiva, patrimonio della città di Catania oltreché del gruppo imprenditoriale riferibile al signor Pulvirenti”.

Nella nota firmata dal presidente del Cda di Finaria, Davide Franco, si ribadisce che secondo quanto riferito dagli “advisor, inoltre, non ci risulta che siano state richieste “esorbitanti fideiussioni” a soggetti interessati all’acquisizione della società sportiva, come dichiarato dallo stesso Lo Monaco”.