C’è una stola ricamata a mano con un grappolo d’uva e una scritta ‘Lasciate che i bambini vengano a me’ sulla bara di padre Vincenzo Cannone. E’ la stola che una parrocchiana gli ha dato in dono per i 50 anni di sacerdozio.

E anche la Bibbia aperta su una lettura di Ezechiele. Ai piedi un cuscino di fiori bianchi, l’omaggio del 25 tra nipoti e pronipoti.

La comunità parrocchiale di Santa Nicola e i misterbianchesi che con padre Cannone sono cresciuti hanno voluto rendergli omaggio nel giorno del suo funerale.

Padre Cannone, per 62 anni parroco di San Nicolò era nato a Roccavaldina, in provincia di Messina, ma era misterbianchese d’adozione.

“Lo affidiamo alle mani misericordiose del signore che già ha accolto questo servo fedele”: così monsignor Salvatore Gristina, arcivescovo di Catania ha dato inizio alla celebrazione religiosa.

Ai funerali, celebrati dall’arcivescovo, ci sono i parroci dell’ottavo vicariato, i preti e i sacerdoti che a Misterbianco hanno prestato servizio nelle 11 parrocchie, i diaconi. Ci sono il sindaco Nino Di Guardo e le più alte cariche civili, militarti e religiose. Ma c’è soprattutto un’intera comunità.

E’ nell’omelia che l’arcivescovo Gristina tratteggia il carattere di padre Cannone. “Riconoscersi bisognosi di essere guidati è molto importante, riconoscersi come cristiani. Nel sentiero della vita non ci sono comando scritti, c’è Gesù via e verità per tutti
Noi usiamo la parola per salutare padre cannone che è presente e resterà presente al nostro affetto per il suo amore e per quello che ha fatto per noi. Lui che per la comunità di Misterbianco dove ha sempre operato ha fatto tanto soprattutto per i giovani e i ragazzi. Lo affidiamo al signore e chiediamo a lui di pregare per noi”.

In Chiesa, ci sono anche le suore francescane del Collegio di Maria  che lo hanno assistito negli ultimi giorni di vita.

Alla fine della funzione religiosa, il saluto di Padre Angelo Mangano a nome di tutti i sacerdoti, del presidente del Consiglio, Nino Marchese “Ci lascia una guida spirituale e morale per generazioni di misterbianchesi” ha detto e del sindaco Nino Di Guardo che ha proclamato il lutto cittadino.

Di Guardo ha annunciato che “potranno essere avviate le procedure per ospitarlo nella sua casa, in oratorio. In quel posto che lui ha voluto per i suoi giovani. Oggi il paese è più povero ha perso un figlio prediletto”.

Padre Cannone sarà intanto seppellito nel Cimitero di Misterbianco.

Per ultimo, il saluto del nipote più giovane: “Grazie per il tempo che hai dedicato alla tua famiglia, ma soprattutto alla nostra comunità. Per noi è stato un maestro di vita che ci ha insegnanti a vivere insieme e nel rispetto”.