Operazione antimafia contro i vertici delle cosche di Cesarò (Messina) e Bronte.

La Dda della Procura di Catania ha disposto il fermo di una decina di indagati. Il provvedimento è stato eseguito da carabinieri del Ros del capoluogo etneo. Tra i destinatari dei fermi anche i presunti capi dei due gruppi, Giovanni Pruiti e Salvatore Catania. La Procura chiederà la convalida dei fermi nelle prossime ore.

“Notizie come questa ci fanno sperare in un futuro diverso e migliore e soprattutto ci danno la consapevolezza che il sacrificio e la perdita della liberta’ personale non sono stati vani. Congratulazioni vivissime all’Arma dei carabinieri del Ros e alla magistratura per l’eccellente lavoro svolto”. Lo afferma Fabio Venezia, il sindaco di Troina (Enna) che vive sotto scorta dopo le minacce della mafia dei Nebrodi, sull’inchiesta della Dda della Procura di Catania che ha portato al fermo di una decina di presunti appartenenti alle coshce di Bronte e Cesarò.