Volto noto al pubblico televisivo e cinematografico per la sua capacità di calarsi in ruoli vistosamente distanti fra di essi  (viene subito in mente Duccio nell’acclamata serie tv Boris, ma anche Salvatore Lobascio in “Fuoriclasse” al fianco di Luciana Littizzetto -ndr) l’attore messinese Ninni Bruschetta si cimenta anche nella scrittura.

Ma non è la prima volta, in effetti : “Questo ( “Manuale di sopravvivenza dell’attore non protagonista”- Fazi Editore) è il secondo libro che scrivo, il terzo se consideriamo anche una pubblicazione di sceneggiature.  Ma in realtà io mi ricordo che quando ero piccolino, intorno a 18/19 anni, e già scrivevo tantissimo, mia mamma andò in Spagna e portò una mattonellina su cui era ritratta una camera disordinatissima con su una scritta “Aqui vive un escritor”,  racconta ai microfoni di Rsc Radio Studio Centrale , mentre percorre gli ormai consueti 10 chilometri di corsa quotidiana.

E’  il “dove” che incuriosisce, perchè è proprio dal fatto di dover essere in più luoghi contemporaneamente che nasce l’idea di questo libro, come spiega lo stesso Bruschetta : “Penso proprio  che il record l’ho battuto con un Torino -Roma – Palermo, cioè una città per ogni fiction, con questi aerei a triangolo da diventare matti. Ma tutto questo però ha fatto sì che vivessi grandi emozioni… come quella volta in cui atterrai da Torino con venti minuti di anticipo perchè avevamo il vento a favore e c’era una luna piena pazzesca, meravigliosa…questi sono dei momenti fantastici che hanno una qualità particolare per una persona come me, che ama stare in mezzo alla gente: sono gli unici veri momenti di solitudine con se stessi”.

Perchè la vita da attore non protagonista, in fondo, è così; ti “costringe” ad essere parallelamente più personaggi, magari su set distanti fra di essi, e, forse la distanza più complicata da gestire non è neppure quella geografica, quanto concettuale, psicologica.

E quando è così , solo una straordinaria professionalità, il talento , ma forse in assoluto una gigantesca passione, possono far sì che un attore possa essere definito un Attore.

E’ certamente il caso di Ninni Bruschetta, attualmente impegnato nella promozione del suo “Manuale di sopravvivenza dell’attore non protagonista” in giro per l’ Italia e , naturalmente, nella sua Sicilia.