“Non mi aspettavo di essere così tanto seguito e amato. Vi ringrazio di cuore, ed è bellissimo essere qui in Sicilia!”.
E’ stupefatto anche lui, Riki, il cantautore milanese Riccardo Marcuzzo vincitore della sezione canto dell’ultima edizione di “Amici”, accolto da una vera e propria fiumana di ragazzine felici, ieri a Etnapolis, in occasione dell’instore tour organizzato da Media World per il firmacopie del suo EP d’esordio “Perdo le parole”.
Le “Rikies”, così si sono autobattezzate le fan del giovane artista, sono arrivate sin dalle prime ore del mattino a Etnapolis. Da Gela, accompagnata dalla mamma Rita, è giunta Chiara (14 anni) insieme ad una amichetta. Durante l’attesa hanno fatto amicizia con tre ragazzine di Catania, Federica, Giulia e Giada, sedicenni liceali del Turrisi Colonna, con le quali per ingannare l’attesa intonavano in coro con voce limpida la loro canzone preferita, “Perdo le parole”. Sono tutte innamorate di Riki, anche se lo “shippano” – che nello slang degli adolescenti sta per “vorrei si fidanzasse” – con Federica Carta, altra giovane artista della scuderia 2017 di Amici, che lunedì 5 giugno sarà ospite di Etnapolis (firmacopie dalle ore 17).
Da Adrano, con una bellissima treccia sulla fronte che la fa assomigliare al ritratto di una principessa medievale, arriva Arianna, 18 anni, con la sorella Beatrice di 15: “Volevo essere bella per questa foto con Riki, così ieri mi sono fatta fare questa acconciatura dalla mia amica”, confessa Arianna, che nonostante le ore in coda non ha perduto energia e le luccicano gli occhi all’idea che fra poco lo vedrà da vicino.
Da Giarre, scortate dalla mamma di una di loro, sono arrivate Paola e Mary. La loro canzone preferita è “Polaroid”. Non ne hanno mai posseduta una, di macchina fotografica istantanea (una rarità nell’epoca degli smartphone) e Mary spera di farsela regalare per la cresima, la prossima settimana. Da Zafferana, in coda dal mattino, la primogenita di Francesca, Veronica, insieme al papà, che di professione fa il marittimo, ed è eccezionalmente a casa dai suoi viaggi di lavoro a bordo di mercantili che lo trattengono fino a 6 mesi in giro per il mondo. Ma quando è in Sicilia, si dedica ai suoi figli e prova a recuperare il tempo perduto: così eccolo qui anche lui, a Etnapolis, in coda per Riki per godersi il sorriso felice e grato della sua bambina.
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