Ha a bordo 841 migranti recuperati nei giorni scorsi in diverse operazioni di salvataggio nel Mar Mediterraneo la nave della marina militare spagnola ‘Reina Sofia’ che sta facendo rotta verso il Porto di Catania.bordo c’è anche un cadavere. 

Per motivi di sicurezza e per evitare che le operazioni di assistenza durassero tutta la notte, i migranti saranno fatti sbarcare di mattina presto nel porto etneo dove sono stati attivati i presidi di accoglienza.

Nel porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa, è previsto l’arrivo della Bourbon Argos di Medici senza frontiere, con 628 migranti.

Ieri sulle coste siciliane sono sbarcati 2126 migranti tra cui molte donne, bambini e minori. Nel porto commerciale di Augusta, in provincia di Siracusa, è approdata la nave “Margottini” della Marina militare con 602 migranti, tra i quali 59 donne e 140 minori. Nel pomeriggio l’arrivo più consistente al porto di Palermo: dal pattugliatore “Borsini” della Marina dove sono sbarcati 1.146 e un cadavere. Al porto di Trapani è attraccata la nave Responder dell’organizzazione umanitaria Moas con 378 migranti.Tra di loro anche una bambina di un anno e 90 donne.

Sempre ieri, sono stati tratti in salvo nel Canale di Sicilia altri 567 migranti, in cinque distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

In particolare, la nave Phoenix dell’Ong Moas ha soccorso 3 gommoni e salvato in totale 354 persone, mentre Nave Bettica della Marina militare e la nave Aquarius di Medici senza Frontiere hanno salvato complessivamente 203 persone che si trovavano a bordo di due gommoni.

(nella foto la nave ‘Reina Sofia’)

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