Il nuovo anno comincia con un miracolo. Perché è solo grazie ad un miracolo se oggi a Catania, nella palazzina di via Cosentino Sava, non si è verificata una strage.

Al momento dell’esplosione che ha sventrato parte dell’edificio, infatti, nell’abitazione al secondo piano del condominio -come ricostruiscono i vigili del fuoco – non c’era nessuno. In seguito alla deflagrazione sono rimaste ferite tre persone (che si trovavano nell’appartamento accanto), due delle quali sono state trasportate in ospedale.

Secondo una prima ricostruzione dei Vigili del Fuoco di Catania le cause dell’esplosione sono, al momento, riconducibili alla formazione accidentale di una miscela aria-gas che ha saturato l’abitazione. Ad innescare la deflagrazione potrebbe essere stato qualche elettrodomestico collegato alla rete elettrica.

L’edificio, che si trova nel quartiere Cibali e che è di recente costruzione,  è stato evacuato e sono servite oltre sei ore per la messa in sicurezza dell’intero stabile e delle aree limitrofe.

Stamani il centralino della sala operativa del Comando provinciale dei pompieri è stato letteralmente preso d’assalto da diversi cittadini che hanno segnalato un forte boato.

Oltre al personale dei vigili del fuoco, per quanto di competenza, erano presenti sul posto gli agenti della polizia, i carabinieri, i vigili Urbani, i sanitari del Servizio 118 ed il personale dell’Azienda del gas.