Con l’ennesima proroga firmata dal presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta che prolunga la vita della discarica “Valanghe d’Inverno”, dalla stessa regione dichiarata illegittima, il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo prende carta e penna e scrive al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti invitandolo a “constatare la grave situazione di degrado ambientale cui sono sottoposti i cittadini di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia.”

“E’ diventata una situazione insopportabile – dichiara Di Guardo – di fronte all’ennesimo affronto alla mia comunità ho dato mandato all’ufficio legale di impugnare anche questa ordinanza del presidente della regione affinché il Tar, sulla scorta della documentazione prodotta, blocchi questa illegalità continua ai danni di soli due comuni”.

Al ministro dell’Ambiente il sindaco riepiloga l’iter portato avanti questi anni anche dai “Comitati No discarica” dei due comuni e delle denunce presentate alla Procura della Repubblica di Catania per i disagi ambientali che scaturiscono dai miasmi che invadono il centro storico, l’ultima è stata presentata sabato scorso.

Fino ad oggi il comune ha impugnato i provvedimenti della Regione al Tar, denunciando contemporaneamente i reati ambientali alla giustizia. Adesso ha deciso di investire anche il Governo nazionale, dal momento che ad ogni proroga la Regione non dà seguito ad un progetto che ponga la parola fine all’utilizzo della discarica ed alla sua bonifica, ivi compresa la discarica di “Tiritì” chiusa nel 2013 “ma ancora priva di bonifica e messa in sicurezza” scrive il primo cittadino.

La lettera inviata al ministro è stata anche inviata per conoscenza a Giampiero D’Alia, presidente della Commissione Bicamerale per le questioni regionali.

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