Continua il duello a distanza fra il commissario dell’Irsap, Maria Grazia Brandara, ed il presidente regionale di Confcommercio, Piero Agen. Il campo dello scontro sono le recenti nomine in particolare quella del vicedirettore generale.

Nei giorni scorsi il numero uno di Confcommercio aveva bollato quelle nomine come “l’ennesima in chiave pre-elettorale”, una critica rispedita al mittente dalla stessa Brandara che ieri in una nota ha ricorda che quella azione rientra tra le funzioni e i compiti a me delegati nel ruolo di Commissario Straordinario anche in linea sostitutiva del CdA”.

E’ di stamane, invece, la controreplica di Agen che rivolgendosi a Brandara afferma: “Invece di riconoscere come sarebbe logico il proprio errore, replica alle mie dichiarazioni rimarcando che la nomina del vice direttore IRSAP rientra nei suoi poteri di commissario, in linea sostitutiva del Cda.  Purtroppo lo dice oggi, mentre come da me fatto notare nel sito ufficiale dell’Irsap ancora questa mattina, la nomina in questione viene attribuita ad un fantomatico Cda. Le bugie hanno le gambe corte!”

 

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