Quasi che il destino abbia voluto far calare il protagonista nei panni del suo interprete! Gilberto Idonea (da lassù) sembra quasi nella scena voler invitare il figlio a rendersi perfetto interprete di don Ferdinando… Sarà, infatti, un classico in tre atti del grande Eduardo a dare il via a “Una stagione a 4 Stelle – Gilberto Idonea”.
Sabato 24 e domenica 25 novembre (due repliche sabato, alle ore 17.30 e 21, domenica alle 17.30) andrà in scena, al Teatro Metropolitan di Catania, infatti, la commedia “Non ti pago”, ad opera della Compagnia di Gilberto Idonea di cui prende il testimone, dopo la sua recente scomparsa, il figlio Alessandro che, per l’occasione, interpreterà appunto don Ferdinando Quagliolo, gestore di un bancolotto e memorabile creditore della vincita nella commedia di De Filippo. Una commedia di grande comicità, dai risvolti grotteschi, come sa magistralmente scavare l’opera di Edoardo De Filippo che, in questa sceneggiatura (scritta nel 1940) attinge a piene mani dalla tradizione partenopea del gioco del lotto, dalla credenza diffusa nella superstizione e, naturalmente, dal dialetto campano. Nello spettacolo della Compagnia di Idonea, il dialetto sarà chiaramente quello siciliano, ma per il resto il tutto rimane in sintonia con l’opera di De Filippo.
La trama della commedia s’incentra su una credenza largamente diffusa a Napoli come in tutto il Meridione d’Italia (superstizione a parte!), circa l’influsso delle anime dei nostri cari trapassati nell’elargire ricchezze ai loro superstiti grazie allo strumento del bancolotto! E così il sogno diviene metafora d’un legame mai interrotto tra chi vola via e chi resta… talora, tuttavia, questa macchina magica, questa fortuna onirica, incontra persino l’abbaglio nella commedia di Edoardo: e se l’anima del caro congiunto estinto appare in sogno per comunicare i numeri vincenti alla persona sbagliata?
Gli altri personaggi della commedia sono: Mario Bertolini (Rosario Petìx), dipendente del bancolotto e corteggiatore della figlia del titolare, l’avvocato Strumillo (Nino Signorello), il parroco, Padre Raffaele (Enrico Pappalardo). Completano il cast Loredana Marino (nei panni di Margherita), Angela Sapienza (Concetta Quagliolo), Gino Astorina (Peppe), Carlo Kaneba (Luigi Fungitta), Simone Pappalardo (Vito Fungitta), Chiara Seminara (Stella Quagliolo), Antonella Cirrone (Donna Carmela) e Nellina Fichera (Erminia Bertolini). La regia, inizialmente curata da Gilberto, è passata nelle mani del figlio Alessandro. Scene di Salvo Tropea, costumista Riccardo Cappello, Attrezzista Antonio Zagame e Direttore di Scena Paolo Merlini.
(la foto di Gilberto e Alessandro Idonea è di Gattopino)
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