Rendere accessibile ai non vedenti il turismo siciliano, in particolare con l’installazione di oltre cento mappe tattili in Braille che saranno piazzate all’interno dei più prestigiosi siti museali Unesco ricadenti nei territori dei 115 club del Distretto Lions Sicilia. Questo l’obiettivo del progetto “La Sicilia e il turismo per i non vedenti”.

Le mappe tattili per i nion vedenti

Ogni mappa tattile – saranno realizzate dalla Stamperia regionale Braille di Catania – avrà un QR code che permetterà anche di ascoltare una descrizione audio, sia in lingua italiana che in inglese, dei siti o delle opere. Tra i luoghi individuati per installare le mappe, anche in aggiunta a quelle esistenti, ci sono la Cattedrale di Catania, il Palazzo degli Elefanti, il Castello Ursino e il Teatro Massimo Vincenzo Bellini. La scelta delle aree d’interesse storico, sarà concordata di concerto con le amministrazioni comunali e le soprintendenze dei Beni Culturali di ogni territorio.

Leggere i monumenti con il tatto

Il progetto è stato messo a punto dal governatore del Distretto Lions 108 Yb Sicilia, Maurizio Gibilaro, a insieme con il presidente del Consiglio regionale dell’Uici, Gaetano Renzo Minincleri. “La nostra è una straordinaria regione – dichiara Maurizio Gibilaro – ricca non solo di bellezze paesaggistiche ma soprattutto artistiche e culturali. Noi con questa iniziativa vogliamo dare la possibilità ai disabili visivi di ogni parte d’Italia e del mondo di poter ‘leggere’ con il tatto ciò che noi invece vediamo con gli occhi”.

Il patto con l’UIC

Lo scorso 15 ottobre, durante la convention d’autunno svoltasi a Palermo, c’era stata la firma del protocollo d’intesa con l’Unione Italiana ciechi e ipovedenti di Sicilia, rappresentata dal presidente del Consiglio regionale Gaetano Minincleri, a suggello dell’iniziativa, che sarà avviata nei prossimi mesi. “La Sicilia – aggiunge Minicleri – può diventare un autentico paradiso per il turismo accessibile grazie al proliferare di strutture adatte ad accogliere i disabili, non solo visivi. Per questo l’iniziativa del Lions, che consentirà d’illustrare anche a non vedenti e ipovedenti le meraviglie del passato che custodiamo, è straordinariamente importante”.