I due cani di razza dogo argentina che ieri hanno ucciso il piccolo Giorgio di un anno e mezzo a Mascalucia si trovano in un canile privato convenzionato con il Comune.

E’ quanto disposto dal vicesindaco Fabio Cantarella di concerto con l’Asp di Catania e la Procura.

“Adesso resteranno lì dieci giorni per un controllo – spiega Carmelo Macrì il direttore del servizio veterinario dell’Asp di Catania che ha seguito tutta questa vicenda – Bisogna fare delle verifiche previste per legge per stabilire se hanno la rabbia e possono trasmetterla. Dopo di che siccome sono sotto sequestro giudiziario il loro futuro sarà stabilito dal magistrato”.

Ma quali sono le possibilità?.

“Le possibilità sono tre – aggiunge Macrì – La prima l’abbattimento. La seconda quella di essere affidati ad un centro di riabilitazione. Già abbiamo avuto diverse richieste da parte di associazioni animaliste per avere affidati i cani per inserirli in centri specializzati di recupero. Per l’ultimo potrebbe essere deciso di mantenerli in vita in un centro. Tutto questo dipenderà da come reagiranno questi animali nel centro disposto dal magistrato”.

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