Operazione Lo Monaco. Non sarà una rivoluzione, ma qualcosa di molto simile. Pietro Lo Monaco sta tornando al Catania, per provare a riprendere il cammino, bruscamente interrotto qualche anno fa.
Certo, le cose sono cambiate radicalmente. Lo Monaco ha lasciato il Catania che in Serie A veniva chiamato ‘Piccolo Barcellona’ e ritrova i rossazzurri in Lega Pro, dopo una stagione vissuta con 10 punti di penalizzazione per illecito sportivo.
Una sfida che piace a Lo Monaco che dopo le esperienze, non proprio esaltanti, al Genoa e al Palermo da direttore e al Messina, da proprietario, ha voglia di ritrovare il calcio che conta, insieme al Catania.
Giovedì, dunque, sarà il giorno del ritorno di Lo Monaco al Catania e a Torre del Grifo, il centro sportivo che proprio Lo Monaco ha ideato e inaugurato nel maggio del 2011.
Quale sarà il piano di Lo Monaco per riprogrammare il Catania? In settimana si saprà qualcosa di più, ma le prime indiscrezioni parlano di un Lo Monaco deciso a resettare tutto: programmi, obiettivi e, verosimilmente, uomini.
Il rientro di Lo Monaco, inevitabilmente, cambierà l’assetto societario e gli equilibri a Torre del Grifo. Difficile, se non impossibile, che la triade dirigenziale Bonanno-Pitino-Ferrigno possa essere confermata in toto, se è vero che Lo Monaco ha sempre accentrato e concentrato sia l’aspetto amministrativo che quello sportivo.
Ci sono ancora numerosi aspetti da chiarire in questa vicenda, a partire dal ruolo di Pulvirenti nell’operazione rientro di Lo Monaco. L’ex presidente è ancora ai domiciliari per l’inchiesta Wind Jet, ma rimane pur sempre il proprietario del gruppo.
Da capire, quindi, quanto di Pulvirenti, ci sia in questa decisione o se, invece, il fautore del rientro di Lo Monaco sia stato l’attuale presidente, ovvero Davide Franco, magari supportato dall’amministratore delegato Pippo Bonanno.
Ancora è presto per fare previsioni. L’operazione Lo Monaco è solo all’inizio, anzi, deve ancora cominciare.
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