Da oltre ventiquattro ore si sono moltiplicate le segnalazioni della presenza di Samuele Pappalardo, il quindicenne di Misterbianco uscito di casa martedì e svanito nel nulla, così le ricerche di parenti, amici e dei carabinieri si sono necessariamente divise in diversi rivoli.

All’alba di oggi le zone attorno a Misterbianco sono state battute palmo a palmo. La prima è quella della Madonna degli Ammalati, dove in via Verga Samuele era stato ripreso dalla telecamera di sorveglianza dell’abitazione di un suo amico ventiquattr’ore dopo l’allontanamento. L’area è stata pattugliata, purtroppo però senza esito. Così come nel territorio dei monti Sieli (nella foto) fra Misterbianco e Motta S.Anastasia.

Ricerche anche alla Plaia, nei pressi della spiaggia libera numero uno, proprio accanto ad un campo rom. Nell’area sud di Catania i carabinieri ci sono arrivati dopo una segnalazione giunta ad un recapito telefonico diffuso dalla famiglia Pappalardo e dal fatto che in passato Samuele aveva frequentato con dei compagni i campi di calcio della Plaia.

Ma c’è anche un particolare che non fa stare tranquilli i familiari del ragazzino e i carabinieri: si tratta della copertura che forse qualcuno sta dando a Samuele per quattro notti fuori casa.

Chi avesse deciso di aiutare Samuele, tenendolo lontano dalla sua famiglia, adesso rischia una denuncia.

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