La Squadra di Polizia di Frontiera Aerea di Catania, durante i controlli anti Covid che prevedono l’effettuazione del tampone per tutti i passeggeri provenienti da Malta, Grecia, Croazia e Spagna ha arrestato un cittadino palestinese con documenti falsi.

Gli agenti della Polizia di Frontiera stavano effettuando un’attività di verifica documentale nei confronti di alcuni passeggeri di un volo proveniente da Rodi, quando un passeggero di nazionalità rumena ha mostrato delle difficoltà nella comprensione e nella compilazione del modulo sanitario anti-COVID. Il comportamento tenuto dal passeggero, però, ha fatto insospettire i poliziotti intervenuti che hanno cercato di dare un significato a quell’atteggiamento di ritrosia e diffidenza mostrato dallo straniero. E avevano ragione.

In effetti, verificando la carta di identità rumena esibita, più di un elemento faceva supporre che si trattasse di un falso. Il passeggero, messo alle strette dall’incalzare delle domande poste dagli esperti agenti, ha ammesso di essere un cittadino palestinese e ha esibito un passaporto palestinese intestato a A.J.S.A.M. nato nel 1978. Lo straniero è stato immediatamente arrestato perché colto nell’atto di commettere il reato di uso di atto falso; dopo la stesura degli atti di rito, su disposizione del Sost. Procuratore di turno, è stato veniva rimesso in libertà.