Comincia con il piede giusto la semifinale playoff per la Nuoto Catania: alla piscina Scuderi gli etnei battono 9 a 5 Lavagna ’90 DiMeglio nella prima gara degli spareggi per la promozione nella massima serie di pallanuoto maschile.

La Nuoto Catania ha incantato il pubblico, presente in massa e rumoroso a sostegno dei propri beniamini, nei primi quattordici minuti di gioco, chiudendo ogni varco in difesa e colpendo in attacco grazie all’estro di un Torrisi in forma smagliante. La porta di Graziano, oggi titolare, è rimasta inviolata quasi fino alla metà del terzo quarto, quando il punteggio segnava già 7-0 per i padroni di casa. Il rientro di Sparacino, impeccabile in marcatura, e numerose giocate difensive di tutta la squadra, hanno indirizzato quasi immediatamente le sorti dell’incontro.

Da quel momento, però, un calo di tensione e concentrazione troppo violento e duraturo, ha palesato tutti i limiti della giovane rosa catanese e rimesso pian piano in carreggiata i liguri che, con un contro parziale di 4-0, hanno momentaneamente riaperto la gara. Ben presto, gli etnei hanno però ripreso le redini dell’incontro, trovando in La Rosa e ancora Torrisi le marcature della tranquillità.

La Nuoto Catania ha dimostrato durante tutto l’arco dell’incontro una superiorità marcata che lascia ben sperare per la gara di mercoledì in Liguria, dove potrebbe già conquistare l’accesso in finale. Gli ospiti, dal canto loro, hanno dovuto rinunciare a Oneto e Parisi che, insieme al sostegno del pubblico amico, potrebbero riequilibrare le sorti di questa sfida.

Il coach Giuseppe Dato, per sua stessa ammissione, si definisce molto esigente. Forse ogni grande allenatore pensa sempre a cosa non è andato bene, cercando sempre la soluzione per fare meglio: ‘Il risultato non è stato mai in discussione, ma abbiamo accusato un preoccupante calo di concentrazione. Commettendo gli errori classici che ormai conosciamo, abbiamo permesso a Lavagna di rientrare nel punteggio. Su questo dobbiamo lavorare in vista della seconda gara. Sicuramente, soprattutto vista l’età e l’esperienza dei nostri giocatori, abbiamo avuto un approccio alla gara eccellente. Con le risorse che abbiamo riusciamo a sopperire anche alle assenze più o meno improvvise’.

Schierato titolare al posto di Pellegrino, Carlo Graziano ha contribuito al successo con una serie di interventi importanti ed un costante incitamento verso i suoi compagni: ‘Eravamo molto concentrati, infatti, aspettavamo questa partita da tanto tempo e ne siamo venuti a capo giocando di squadra. Abbiamo preparato la partita in maniera ottimale ma abbiamo pagato un calo di concentrazione che in una partita più combattuta, contro una squadra con una panchina più lunga rispetto a Lavagna oggi, potrebbe essere decisa in negativo. Dobbiamo giocare sempre come se fosse sempre il primo minuto’.