Dai paninari abusivi all’occupazione di suolo pubblico, dall’autocarro invaso dai topi ai lavoratori in nero per arrivare anche alle gravi carenze igieniche. Nel Catanese i carabinieri scoperchiano un enorme sommerso in ambito commerciale, scattano denunce e multe per varie violazioni. L’attività è maturata nell’ambito di un piano straordinario di controllo del territorio a cavallo tra le festività di pasqua e sino al prossimo 1 maggio.

Alla stazione ferroviaria

Fari puntati alla stazione centrale ferroviaria di Catania, obiettivo indubbiamente sensibile in questi giorni. I militari della compagnia piazza Dante e della polizia municipale hanno avviato una serie di controlli mirati a contrastare l’occupazione abusiva di suolo pubblico in piazza Giovanni XXIII. Oggetto delle verifiche i 5 paninari che notte, giorno e anche quando chiusi, occupano oramai stabilmente diversi stalli per la sosta, sottraendoli alla cittadinanza. Nell’occasione, uno degli autocarri trovato in condizioni di totale abbandono. Un vero e proprio contenitore di rottami e rifiuti vari, nonché tana per roditori. Per questa ragione il mezzo furgonato rimosso con un carroattrezzi speciale per essere demolito, mentre il suolo stradale è stato ripulito e sanificato.

La verifica delle licenze

Controllate le licenze amministrative in possesso dei titolari di queste attività di ristorazione mobile. I restanti 4 venditori ambulanti sanzionati per “occupazione di suolo stradale”. Si erano posizionati h24 nella piazza, in palese violazione dell’autorizzazione comunale. Ai paninari, che di fatto erano divenuti parzialmente abusivi, è concessa la possibilità di sostare solo dalle ore 19 alle 2.

In piazza Università

Altri controlli in zona piazza Università con i Nas e ispettori del lavoro. Denunciata una 62enne catanese titolare di un ristorante per “violazione degli obblighi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro”. Trovati 5 lavoratori “in nero”, privi della prescritta visita medica, con conseguente maxi sanzione dell’importo di 18 mila euro e sospensione dell’attività. In aggiunta, contestate alla proprietaria altre due sanzioni amministrative per carenze igienico sanitarie in cucina e per la presenza di 17 chili di prodotti ittici, privi di tracciabilità, che sono stati sequestrati e distrutti.

Nella zona del quartiere di Zia Lisa

Nel quartiere di Zia Lisa, invece, i militari dell’Arma, sempre in collaborazione con la polizia municipale, hanno sottoposto a controllo 4 venditori di prodotti ortofrutticoli. Nei loro confronti elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 10 mila euro. Anzitutto esercitavano la loro attività di vendita senza alcuna autorizzazione e poi occupavano abusivamente la sede stradale. I prodotti in vendita, 100 chili circa di frutta e verdura, sono stati successivamente consegnati a un ente con finalità di beneficenza.

Due arresti

Durante i pattugliamenti, i carabinieri hanno anche arrestato 2 soggetti per “evasione”. Sorpresi mentre passeggiavano tranquillamente per strada, invece di trovarsi nelle rispettive abitazioni in quanto ai domiciliari. Si tratta, in particolare, di un 26enne paternese, sorpreso in via della Concordia e già arrestato pochi giorni fa per lo stesso reato, e di un 45enne catanese, rintracciato in piazza Federico di Svevia.

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