“Sono letteralmente esterrefatto dalla dichiarazioni dell’on. Luca Sammartino, probabilmente la scarsa dimestichezza con il PD lo ha indotto in confusione”. Lo dice Enzo Napoli, segretario provinciale del PD di Catania a proposito delle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal deputato regionale Luca Sammartino.

“Per evitare ogni possibile strumentalizzazione- si legge nella nota –  intendo chiarire subito che le tessere sono state distribuite esclusivamente (grazie ad un lavoro certosino del Responsabile Provinciale dell’Organizzazione)  ai segretari di ciascun Circolo: questi hanno provveduto a fissare, in ogni realtà locale, le date e gli orari in cui sarebbe stato possibile il rinnovo della tessera (per coloro che erano stati già iscritti negli anni precedenti) ed effettuare le nuove iscrizioni, garantendo il massimo dell’apertura e del pluralismo”.
Enzo Napoli spiega che “nei pochi casi in cui abbiamo avuto sentore di un consistente aumento delle richieste di iscrizioni, come Bronte e Paternò, abbiamo provveduto ad inviare alcuni membri della segreteria provinciale proprio per garantire che fosse garantita a tutti coloro che ne avessero fatto richiesta, la possibilità di iscriversi al Partito ed il massimo della trasparenza nelle procedure di adesione. In tutti gli altri casi non è stata segnalato alcun problema di sorta ed anzi, in occasione delle giornate di mobilitazione del 5 e 6 dicembre, molti Circoli hanno organizzato i banchetti in piazza in cui era possibile iscriversi al PD. L’iscrizione al PD è stata talmente “carbonara” che, per tutti coloro che avessero voluto farlo, sarebbe stato possibile richiedere l’iscrizione online anche sul sito del PD nazionale”.

Il segretario catanese del Pd aggiunge “come ogni anno e come previsto dallo Statuto e dal regolamento sul tesseramento, naturalmente, la Commissione Provinciale di Garanzia (convocata per il prossimo venerdì) provvederà a validare l’anagrafe degli iscritti ed esaminare ogni anomalia segnalata”.

“Non mi risulta – prosegue Napoli –  che vi siano stati casi in cui semplici cittadini o dirigenti o militanti politicamente vicini a qualsiasi area politica del PD, compresa quella che fa riferimento all’on. Sammartino, siano stati oggetto di ostracismo o impedimento di qualsiasi natura.

Rivolgendosi infine a Luca Sammartino, Napoli dice: “Sa benissimo che “Notabili” o “Baroni”, “signori o pacchetti di tessere”, nel PD di cui sono Segretario Provinciale, non ve ne sono: troverà invece tanti Segretari di Circolo che, con fatica e dedizione, cercano di far vivere e crescere il partito nel territorio. Non vorrei fosse proprio questo, paradossalmente, a non essergli di gradimento”.

Non passa un’ora che piove la controreplica di Sammartino. “Enzo Napoli mente sapendo di mentire – dice il deputato regionale -. Sono pronto in qualsiasi momento ad un confronto pubblico davanti all’organo di garanzia nazionale con il segretario Napoli o con chiunque altro nel quale analizzare la situazione tesseramento in tutti i 58 comuni del catanese e in tutti i relativi circoli, con la consapevolezza di poter dimostrare in qualsiasi istante quel che dico”.

“Enzo Napoli – conclude Sammartino – viste le sue conosciute doti professionali è stato troppo impegnato nei gabinetti degli assessorati regionali per accorgersi di quanto stava accadendo nel partito che avrebbe dovuto guidare. Tanto impegnato da non riuscire, nell’ultimo anno, neanche a convocare una direzione provinciale, nonostante gli sia stata più volte richiesta da più componenti del partito, ne ad organizzare il tesseramento”.

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