Non voleva arrendersi alla fine della convivenza con una donna di 37 anni e, per vendicarsi, ha ingaggiato un disoccupato di Pedara di 31 anni, con l’incarico di dar fuoco alle auto dell’ex compagna.
La vicenda ha inizio il 23 luglio scorso quando alla vittima viene incendiata la prima auto, una Volkswagen Passat parcheggiata proprio sotto casa. L’episodio, seppur di natura dolosa, sembra avulso dalle circostanze che hanno portato alla separazione della coppia.
Ma è il secondo episodio, avvenuto il 22 agosto scorso, che indirizza le indagini dei Carabinieri in quella direzione. La donna ha acquistato un Opel Corsa, ma anche questa viene incendiata.
A quel punto, di concerto con gli investigatori dell’Arma, la vittima ha installato delle telecamere di sicurezza. Scelta azzeccata, se è vero che il piromane si è ripresentato sotto casa della vittima, dando fuoco all’ennesima auto acquistata dalla donna, questa volta un Opel Astra.
I militari, intervenuti sul posto insieme ai Vigili del Fuoco di Acireale, hanno analizzato le immagini registrate dalle telecamere, identificando l’incendiario.
L’uomo non ha potuto far altro che confessare di essere l’autore degli incendi. Posto in stato di fermo quale indiziato di delitto, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza con l’accusa di incendio doloso in concorso.
Denuncia in stato di libertà, invece, per l’ex convivente della donna, un trecastagnese di 29 anni, ritenuto responsabile, oltre che del reato contestato al fermato, di atti persecutori.
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