Non aveva accettato la fine del suo matrimonio: i Carabinieri di Biancavilla hanno arrestato un 28enne, già gravato da pregiudizi penali,con l’accusa di maltrattamenti, violenza sessuale, lesioni gravi, violazione di domicilio, danneggiamento e tentata rapina in concorso. In manette anche un 25enne, sempre di Biancavilla,  accusato solo di tentata rapina e lesioni gravi.  

Un’indagine, quella dei Carabinieri, partita dalla denuncia dall’ex moglie del 28enne. I militari hanno ricostruito l’intera vicenda che ha avuto inizio nel febbraio 2016: l’uomo non accettando la separazione dalla moglie, avrebbe cominciato a perseguitare la donna con danneggiamenti, violazioni del domicilio, aggressioni fisiche e minacce di morte.

Inoltre, lo stalker con la complicità del 25enne avrebbe anche tentato una rapina ai danni del nuovo compagno dell’ex, colpendolo con un tondino in ferro in testa e al gomito per sottrargli il telefono cellulare, senza riuscirci. Successivamente, però, la vittima è stata più volte minacciata di morte dall’ex marito della donna

I militari hanno anche accertato che in un’altra occasione il 28enne ha raggiunto la donna nella sede lavorativa aggredendola a colpi di catena, sferrandole un pugno in faccia.

Gli arrestati sono stati, rispettivamente, il 28enne associato nel carcere di Piazza Lanza mentre il 25enne posto ai domiciliari.