Preoccupa e non poco il dilagante fenomeno della ‘blue whale’ (balena blu) la sfida social (nata in Russia) che spingerebbe i ragazzi ad affrontare cinquanta prove estreme in cinquanta giorni, fino al suicidio.
Anche in Italia sono state diverse le segnalazioni di casi di autolesionismo tra gli adolescenti. Sono decine i casi sospetti arrivati alla Polizia postale e altrettanti i messaggi di allerta inviati su WhatsApp, anche da parte di genitori preoccupati.
Nei giorni scorsi, dopo il primo caso sospetto scoperto a Palermo del ‘gioco dell’orrore’ la Regione Siciliana si è attivata con la richiesta di un tavolo tecnico con tutti i soggetti istituzionali coinvolti per trovare strategie concrete utili a fronteggiare il nuovo fenomeno.
Anche a Catania la Questura, la Procura per i minorenni e l’Asp presentano alcune linee guida per la prevenzione della Blue Whale, elaborate della Polizia di Stato, dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania e dall’Azienda Sanitaria Provinciale etnea.
I consigli, realizzati sulla base delle esperienze maturate dalla Polizia Postale, dagli psicologi dell’ASP e dai magistrati del settore, servono a fornire un utile supporto per contrastare il dilagare del fenomeno tra i giovani.
far
Commenta con Facebook