Prigionieri del Lungomare Liberato e di una gara podistica (la Maratonina Città di Catania). Monta la rabbia dei catanesi residenti nel piccolo borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti.

In una lettera inviata alla redazione di BlogSicilia i residenti – che non escludono ‘di proporre ogni ulteriore azione nelle opportune sedi giudiziarie’ – raccontano quanto accaduto.

Domenica, in occasione dell’iniziativa programmata mensilmente dall’amministrazione comunale di Catania, con il lungomare chiuso alle auto in programma c’era anche la gara podistica con il percorso transennato e sviluppato all’interno del lungomare stesso.

In occasione dell’evento sportivo è stato disposto il divieto assoluto di accesso per via San Giovanni Li Cuti perché – secondo quanto denunciato dai residenti – l’ingresso e l’uscita della strada risultavano adiacenti al perimetro del percorso.

E’ così che tutti i residenti si sono trovati ‘sequestrati’ in casa e impossibilitati ad uscire o rientrare nelle proprie abitazioni.

I cittadini denunciano proprio il fatto che chi ha “disegnato lo scellerato percorso non ha tenuto in alcun conto il fatto che la via San Giovanni Li Cuti non ha altri sbocchi se non sul lungomare,  e quindi centinaia di cittadini sono stati di fatto reclusi per ore quando invece, sarebbe stato più semplice ed opportuno spostare il percorso qualche decina di metri in avanti, lasciando quindi libero quanto meno un accesso della strada verso il lungomare, con possibilità di entrare ed uscire laddove muniti del pass valido per i residenti”.

“L’incompetenza e la sprovvedutezza  di chi ha autorizzato una simile chiusura – denunciano i residenti – hanno creato gravissimi fastidi e disagi ai residenti della strada, bloccati per ore in uscita come pure  fermi in ingresso senza potere rientrare, a nulla valendo le legittime rimostranze avanzate al personale della Polizia Municipale al quale, Comandante in testa, va comunque riconosciuto di aver mantenuto nell’occasione un comportamento di garbata comprensione e gentilezza”.

Sebbene la gara podistica aveva inizio alle ore 9.30, il divieto di ingresso per i residenti, durato fino a mezzogiorno,  è stato messo in atto già dalle 8 del mattino senza alcuna ragionevole motivazione.

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