Dopo diversi anni di chiusura per i lavori di restauro, l’ex Monte di Pietà di Sant’Agata, in via Sant’Euplio a Catania, riapre le porte alla città e  alla cultura grazie all’associazione culturale REBA che organizza la prima edizione del Festival della Cultura “Senza Remore – Tour 2016”.
Un evento diretto dall’architetto Renato Basile che da anni opera in ambito culturale nel versante orientale della Sicilia, condividendo con l’Ingegnere Dorotea Cancelliere e l’artista Ninni Pagano l’ambizioso progetto che mette in rilievo il dolore emotivo come volano rigeneratore di nuove opportunità e di crescita attraverso la creatività.
Grazie alla sinergia tra il Museo REBA di San Berillo, la società proprietaria dell’immobile e l’agenzia Remax, che ha l’incarico alla vendita dello storico edificio, si è permessa la temporanea riapertura alla città e la possibilità di esporre opere e dare vita a performance teatrali e sonore di grande rilievo artistico. 
Il festival della cultura “Senza Remore – Tour 2016” desidera rappresentare un momento di incontro, di scambio e di mutuo arricchimento tra gli artisti provenienti da diversi ambiti, “tutti accomunati dal tema Senza Remore nell’accezione di scelte che si fanno senza rimanere ancorati al rimpianto di ciò che si lascia” dichiara la cantautrice Sabina Caruso.
Le attività previste vedranno come protagonisti artisti che hanno maturato il concetto del tema proposto e mirano a fare di questi due giorni uno stimolo per l’amicizia e la collaborazione tra diverse espressioni d’arte, permettendo così di contribuire alla creazione e definizione di una nuova stagione di ampi e produttivi scambi culturali.
“Senza Remore – dunque – inteso anche come scambio culturale senza impedimenti alcuni, che mette in prima linea, oltre tutto e tutti, la nostra creatività” aggiunge l’architetto Renato Basile.
L’allestimento della mostra avverrà dalle 10 alle 17  di giorno 1 luglio: in questo arco di tempo l’artista e l’attività di allestimento delle sue opere saranno messi in mostra come peculiarità innovativa del festival, dove sarà possibile interagire con l’artista in movimento.