“Ci aspettiamo nelle prossime ore una modifica dell’ordinanza regionale che diminuisca di 500 tonnellate al giorno la quantità di rifiuti conferiti nella discarica Grotte San Giorgio della Sicula Trasporti dai comuni fuori dell’area metropolitana di Catania”.

Così l’assessore all’Ambiente del comune di Acireale, Francesco Fichera, dopo la riunione dei sindaci dei comuni dell’area metropolitana di Catania convocata stamattina in Prefettura.

“La crisi per tutti i comuni è evidente – continua Fichera – Acireale ha solo un turno di conferimento, dalle 5 alle 8, anziché due e non è possibile riuscire a recuperare tutti i ritardi e disservizi, anche sullo spazzamento, poiché gli autisti sono dirottati alla guida degli autocompattatori. L’assemblea dei sindaci della città metropolitana sta inviando una ulteriore nota  di protesta alla Regione e non escludiamo anche azioni forti per richiamare l’attenzione sulla situazione nel territorio”.

Il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, rammaricato, confida nel repentino avvio del nuovo capitolato d’appalto del servizio d’igiene urbana e in una buona risposta da parte della cittadinanza: “Tutti i comuni sono in ginocchio, – dichiara Barbagallo –  noi non riusciamo a garantire il doppio turno a causa delle lunghe attese per il conferimento in discarica. Siamo accanto ai cittadini per cercare di trovare soluzioni momentane e in una frazione piuttosto che nell’altra. Ma la realtà è che il conferimento in discarica è un sistema che non funziona più, siamo al collasso”.

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