“I recenti provvedimenti relativi alla gestione dei rifiuti, da parte del Presidente della Regione Rosario Crocetta, dimostrano la sua inadeguatezza nel gestire una situazione che, di giorno in giorno, sta diventando sempre più drammatica”. È quanto dichiara Nello Musumeci, leader dell’opposizione all’Ars e del movimento #DiventeràBellissima.

“L’ordinanza che ha imposto a diversi Comuni di conferire i rifiuti nella discarica di Grotte San Giorgio a Lentini – sottolinea Musumeci – sta gravando pesantemente sui Comuni interessati in termini di costi, consumo di carburante, inquinamento atmosferico, pericoli nelle nostre strade, personale che viene meno alla pulizia”

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#DiventeràBellissima ha da tempo acceso i riflettori ed “il colmo – sostiene  Alessandro Aricó  responsabile Enti locali – è avvenuto nelle scorse ore, quando circa 170 enormi camion viaggiando ore sulle nostre strade, carichi di rifiuti provenienti da tutta la Sicilia, sono rimasti fuori dai cancelli della discarica di Lentini per l’impossibilità di trattare una così gran mole di rifiuti: viaggi andati a vuoto e immondizia che, per l’impossibilità di essere conferita, si accumulerà anche nelle prossime ore nelle strade di tantissimi centri siciliani. Stessa cosa sta avvenendo nella discarica di Trapani, ormai al collasso. Un pasticcio che rischia di diventare una grave emergenza ambientale per i territori interessati, con preoccupanti ricadute in ordine alle condizioni igienico-sanitarie dei luoghi”.

Per il movimento civico siamo di fronte ad “una situazione drammatica – aggiunge la portavoce Giusi Savarino- ormai fuori controllo, rispetto alla quale il governo regionale dimostra la sua incapacità non solo di non saper dare una programmazione a lungo termine, ma di non saper gestire e affrontare neanche l’oggi, che è fatto di cumuli di munnizza ovunque, rischi incendi e pericolo per la salute”.

Musumeci conclude: “Chiedo che il governo riferisca in Aula su quanto sta accadendo nell’Isola, perché siano individuate in modo inequivocabile le responsabilità della politica ed eventualmente, della burocrazia regionale, anche alla luce dell’allarmato pubblico richiamo fatto dal Ministro Galletti. Valuteremo una mozione di censura verso quei dirigenti che dovessero essere individuati come responsabili. È il momento che qualcuno si assumi le responsabilità per questo ennesimo disastro.”

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