Dopo undici anni, Terna potrà avviare i lavori per l’elettrodotto a 380 Kv Paternò-Priolo. Giovedì prossimo, al ministero dello Sviluppo economico, la Conferenza dei servizi convocata dal ministro Carlo Calenda rilascerà le autorizzazioni ancora mancanti alla realizzazione di un’opera che cambierà in meglio i destini industriali ed economici di tutta l’Isola, scrive La Sicilia.

Con una spesa di 250 milioni di euro e tre anni di lavori dall’apertura dei cantieri, saranno smantellati 155 Km di vecchi elettrodotti aerei, di cui 100 Km a ridosso delle aree industriali ad alto rischio ambientale di Melilli, Priolo Gargallo e Augusta; saranno liberati dai vecchi tralicci 300 ettari di terreni; sarà realizzato un percorso più potente e a basso impatto ambientale lungo 63 Km che metterà in connessione le reti delle province di Catania e Siracusa e sarà in grado di azzerare i frequenti black out che affliggono queste zone a causa del sovraccarico e di mettere a disposizione tutta l’energia prodotta da fonti rinnovabili che al momento la rete non è in grado di assorbire.