E’ stato pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge che dispone la proroga sulla “rottamazione cartelle”. La scadenza viene fatta coincidere con quella fissata per la deliberazione del bilancio annuale di previsione degli enti locali per l’esercizio 2017, ovvero il 31 marzo 2017.

Confcommercio Catania, in una nota, chiede ufficialmente l’intervento del presidente della commissione consiliare bilancio Vincenzo Parisi affinché sia disposto monitoraggio sull’iter amministrativo.

“Non sono più ammesse inesattezze e scuse – dichiarano Giovanni Saguto e Francesco Sorbello, rispettivamente presidente e vice direttore di Confcommercio Catania – . Per questo motivo chiediamo alla commissione consiliare bilancio di vigilare sull’amministrazione Bianco che ha dimostrato inaffidabilità. La procedura è complessa e prevede passaggi intermedi prima che l’atto di delibera possa giungere in Consiglio Comunale. Ciò significa che non si deve perdere un solo minuto, in modo che la proposta di delibera possa giungere in tempo alle commissioni consiliari competenti e al civico consesso”.

Questo atto sarà il primo banco di prova per il nuovo assessore al Bilancio Salvo Andò subentrato al dimissionario Parlato.

“Le dimissioni dell’assessore Parlato – commentano Saguto e Sorbello – ci hanno lasciati perplessi e non ci hanno convinto le motivazioni collegate ai nuovi impegni derivanti dalla assunzione della carica di presidente del CREA, visto che in questo ente è già impegnato da tempo nella qualità di commissario straordinario. Per il neo assessore, in verità, il vero banco di prova è il bilancio comunale”.

Confcommercio si aspetta dal neo assessore “una operazione chiarezza sulla reale situazione dei conti comunali, rispetto alla quale il sindaco Bianco non ha detto una sola parola. Inoltre, non considerando pensabile che si possa approvare il previsionale nei termini di legge, sarebbe un successo se entro giugno fossero approvati consuntivo e previsionale”.

Un appello accorato al Consiglio Comunale, invece, arriva da Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl Catania. “Lavoratori senza più impiego o ammortizzatori sociali e famiglie indebitate anche per assistere gli anziani o potersi curare. Anche loro sono tra i cittadini catanesi che potrebbero ottenere sgravi con la rottamazione delle cartelle comunali. Anche a loro il consiglio comunale dia un segnale di responsabilità e concretezza e approvi la delibera”.

 

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