Per loro la luce elettrica era “a gratis”, le bollette non esistevano. Sino a che i carabinieri non hanno scoperto tutto. I militari della stazione di Catania Piazza Dante, coadiuvati dai colleghi del Reggimento “Sicilia”, hanno realizzato un servizio di controllo nel popolare quartiere catanese di San Cristoforo finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa. In tre sono stati denunciati per furti di energia elettrica.

I tecnici dell’Enel a fianco

Nel corso del servizio i carabinieri, supportati dall’intervento specialistico dei tecnici della “Enel Distribuzione spa”, hanno effettuato alcune verifiche su alcuni obiettivi ben precisi. In pratica vi erano degli appartamenti in cui si evidenziavano discrasie con i dati desumibili dagli elaborati tecnici acquisiti presso la centrale elettrica.

Gli interventi

In particolare i militari hanno effettuato l’accesso nelle rispettive abitazioni di due uomini di 56 ed 83 anni, ubicate rispettivamente in via Del Principe ed in via Quartiere Militare, nonché di una donna di 47 anni residente in via Grimaldi. Tutti e tre sono stati denunciati per furto aggravato, avendo i tecnici dell’Enel riscontrato l’abusivo allaccio dell’impianto elettrico delle loro case alla rete pubblica. Oltretutto è stato riscontrato che vi erano collegamenti privi dei basilari requisiti di sicurezza con pericolo per gli stessi fruitori.

I controlli su strada

Numerosi i posti di controllo effettuati nei punti nevralgici del quartiere, a seguito dei quali sono state identificate 35 persone e controllati 22 veicoli, comminando sanzioni al codice della strada per un totale di 3.463 euro (in particolare, per la guida di veicoli privi di copertura assicurativa e il mancato utilizzo dei caschi a bordo dei motocicli).

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