Sono accusati di furto aggravato due uomini sorpresi alla stazione ferroviaria di Castelvetrano con una notevole quantità di carburante. I carabinieri li hanno controllati a distanza e si sono resi conto che quel carburante lo avevano preso da alcuni treni che erano fermi in quel momento.
Entrambi conosciuti alle forze dell’ordine
A operare sono stati i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Castelvetrano che hanno arrestato due persone accusate di furto aggravato in concorso. Si tratta di due uomini di 53 e 40 anni, entrambi residenti a Castelvetrano e gravati da precedenti di polizia. Gli arresti sono avvenuti nel corso di un servizio di pattuglia.
I sospetti
In particolare i carabinieri, mentre effettuavano dei controlli nei pressi della locale stazione ferroviaria, hanno notato due persone mentre armeggiavano intorno ad una locomotiva in stazionamento. Questa circostanza ha immediatamente insospettito i militari dell’Arma che hanno deciso di osservare di nascosto i movimenti dei due uomini. In questo modo, i carabinieri hanno visto che il 53enne e il 40enne, dopo aver riempito 4 taniche con il gasolio illecitamente asportato dalla locomotiva, le avevano caricate nel bagagliaio di un’autovettura.
L’intervento
A quel punto, i carabinieri sono intervenuti bloccando entrambi che sono stati dichiarati in arresto per furto aggravato in concorso. Nell’occasione la refurtiva, quantificata in circa 100 litri di gasolio, è stata restituita all’avente diritto. Gli arresti sono stati convalidati dalla competente autorità giudiziaria che ha sottoposto entrambi ai domiciliari con braccialetto elettronico.
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