Più che una semplice iniziativa, per quello che hanno i ragazzi di Monte Po, si può parlare di una splendida impresa. In un territorio sempre in bilico tra riscatto e degrado molti giovani hanno voluto realizzare, con l’aiuto della famiglia Calvo, una propria candelora.
L’obiettivo è stato quello di girare in questi giorni tutto il quartiere, con la tradizionale “annacata”, per mostrare il lavoro che hanno fatto e raccogliere, attraverso semplici offerte dei cittadini, il denaro necessario ad acquistare il materiale indispensabile a una piccola bambinopoli all’interno della zona ovest del Parco di Monte Po.
A dare un contributo determinante in questa impresa, i volontari dell’I.G.A.M. che, attraverso il suo presidente Giuseppe Allegra, da anni si batte insieme a Maurizio Mirenda, consigliere del comune di Catania, per rendere questa parte della città più vivibile e a misura di bambino.
“In un quartiere pieno di palazzoni – ha detto Mirenda – e dove gli spazi verdi e le strutture attrezzate si possono contare sulle dita di una mano, la voglia di questi ragazzi di fare qualcosa di importante per Sant’Agata rappresenta un trampolino di lancio decisivo da cui far partire il riscatto di Monte Po. Avanti, sempre avanti quindi con il cereo sulle spalle e Sant’Agata nel cuore”.
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